NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] non costituiscono una rarità contandosene numerosi esempi proprio nell'ambito dell'Italia centrale, per es. a Viterbo, a Fabriano, a Narni e a Bevagna. La singolarità sta però nell'intento rappresentativo che caratterizza l'esempio perugino, di ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] conservativa tra '500 e '900, ibid., p. 403; A. De Marchi, Michele di Matteo a Venezia e l'eredità lagunare di Gentile da Fabriano, in Prospettiva, n. 51, 1987, pp. 19-21; Id., Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: Nicolò di Pietro e il ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] a una parte della Madonna in Trono con il Bambino, dipinta nel duomo di Orvieto, unico affresco superstite di Gentile da Fabriano; essa è stata del tutto rimossa a vantaggio di una più chiara definizione dell'immagine di Gentile e a una sua lettura ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] nella progettazione della certosa (Bergamo, Bibl. Civ. A. Mai, Cassaf. 1.21, già Delta 7-14), ma anche i modi di Gentile da Fabriano, di cui si conserva nei Civ. Mus. una delle prime opere, la tavoletta con la Madonna con il Bambino, s. Chiara e s ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] il primo proposito in quello di una totale trasformazione della chiesa e, forse per suggerimento di Niccolò V (che aveva incontrato a Fabriano), si rivolse all'A.: del 1450 è, infatti, la famosa medaglia di Matteo de' Pasti, che documenta il progetto ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Ficacci, Roma 1989, pp. 288-295; C. Pericoli Ridolfini, Guide rionali di Roma, IV, S. Eustachio, Roma 1989, ad ind.; M.-C. Fabri de Peiresc, Lettres à Cassiano dal Pozzo (1626-1637), a cura di J.F. Lhote - D. Joyal, Clermont-Ferrand 1989, ad ind.; G ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] rammentato nel 1669 (Garrison, 1949, p. 53). Di Rinaldo di Ranuccio si conoscono due crocifissi firmati, l'uno conservato a Fabriano (Pinacoteca Civ. e Mus. degli Arazzi) e l'altro, datato 1265, custodito a Bologna (Pinacoteca Naz.).In chiese urbane ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] ) e a Belmonte donde provengono situle, dischi, cinturoni, ciste, coppe, scudi, uova di struzzo. Recentemente uno scudo da Fabriano è stato considerato protoattico, ma lo stile sembra diverso da quello attico vigoroso e pieno di tensione vitale e si ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] Rinascimento, attraverso il testo di Plinio, fra P. e Polignoto, il pittore. Essa è in atto nell'epitafio di Gentile da Fabriano (morto nel 1427) dove di lui, pittore, si dice flectare qui valuit Polycreti solus honores (Vasari, ediz. 1896, p. 20). E ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] inizio del Quattrocento i tradizionalisti Prandino e Testorino, Pandolfo Malatesta chiamò a B. fra il 1414 e il 1419 Gentile da Fabriano per gli affreschi della sua cappella e per altri lavori in broletto. I tre frammenti recuperati (1984-1985) fanno ...
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fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.