BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] in questo periodo anche un altro suo viaggio a Roma. Del 1600 sono due pale a pendant nel monastero di S. Luca a Fabriano (Annunciazione e Madonna e santi), piene di verità e di devozione, gli affreschi nel brefotrofio, indulgenti un po' alla maniera ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] territorio in cui questa si elabora.
Le altre necropoli di particolare importanza (Ancona, Numana, Monteroberto, Fabriano, Ascoli, Belmonte, Cupramarittima, Pitino, Spinetoli, Offida) manifestano tutte nei corredi funerarî una ricerca estrosa dell ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] e nell'arte, Narni 1998, pp. 201-225; Il Maestro di Campodonico. Rapporti artistici tra Umbria e Marche nel Trecento, Fabriano 1998; F. Martin, G. Ruf, Le vetrate di San Francesco in Assisi, Assisi 1998; Catalogo regionale dei beni culturali dell ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] loro visione tradizionale attraverso lo studio dei sarcofagi romani. Si è conservato il fondo di bottega di Gentile da Fabriano nel momento in cui lavorava a Roma agli affreschi ora perduti di San Giovanni in Laterano insieme al discepolo Pisanello ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] , pp. 346-52; Id., Questioni storiche d'arte veronese, in Madonna Verona, III(1909), pp. 48-52; A. Colasanti, Gentile da Fabriano, Bergamo 1909, p. 65; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, I, Milano 1911, pp. 236-238; V. Cavazzocca Mazzanti, I ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] S. Giorgio a Ruballa presso Bagno a Ripoli, del 1348 (Londra, Courtauld Inst. Gall.), e attivo largamente a F. e a Fabriano, dove con Allegretto Nuzi firmò il trittico Hamilton, datato 1354 (Washington, Nat. Gall. of Art). La fase giovanile di Daddi ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] legate all'estrema stagione tardogotica, incarnate da Lorenzo Monaco, Gherardo Starnina, Spinello Aretino e Gentile da Fabriano: una sensibilità aperta, ma guidata da una personalità artistica assolutamente originale, che colloca il L. in ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] , un poco stilizzati e idealizzati. A distanza di quasi cinquanta anni, è il mondo fastoso di Gentile da Fabriano che ritorna., trasformato naturalmente dall'esperienza del primo Rinascimento. Il ricordo, ancora recente, del concilio di Firenze ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] palazzo ducale di Tagliacozzo (Jackson, 1912), i dipinti di S. Biagio a Campodonico e di S. Maria Maddalena a Fabriano, la lunetta della chiesa dell'ospedale dell'Aquila (Berenson, 1936).
Francesco, figlio del D., fu pittore operoso a Guardiagrele ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] ), 1958, con Giorgio Carini; Quartiere INA-Casa a Galatina (Lecce), 1958, con Cicconcelli, Cecchini, Roggero; Scuola media a Fabriano (Ancona), 1959, con Cicconcelli; Edifici d’abitazione in piazzale Clodio e in via Bravetta a Roma, 1959; Albergo a ...
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fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.