GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] , dal 1354 ca. (Guasti, 1858; Longhi, 1959, in relazione al polittico firmato in quell'anno del Maestro dell'altare di Fabriano di Washington, Nat. Gall. of Art; collegamento e data accolti da Volpe, 1983) fino al 1360 ca. (Boskovits, 1966; verso ...
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SERRA, Luigi
Antonella Mampieri
SERRA, Luigi. ‒ Nacque a Bologna l’8 giugno 1846 da Federico, impiegato della legazione pontificia, e da Giulia Chichisioli.
Venne ammesso al collegio artistico Venturoli, [...] medaglia di bronzo per la classe di pittura.
Nel 1871 Serra vinse il concorso per realizzare il sipario del teatro di Fabriano, intitolato al pittore rinascimentale Gentile (1871-75). Il soggetto, La Pittura, la Storia e la Fama che, alla luce della ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] , Recanati e altri centri minori, dall’altro le città di Ancona e Fermo, Gentile da Varano, Guido Chiavelli di Fabriano, Guido Ottoni di Matelica, Sciarra Simonetti di Jesi, Onofrio Smeducci di San Severino e Benutino Cima di Cingoli. Tuttavia un ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] pp. 145, 158 s., 211; P. Zampetti, ADict. of Venetian Painters, I, Leigh-on-Sea 1969, pp. 54 s.; C. Huter, Gentile da Fabriano and theMadonna of Humility, in Arte veneta, XXIV (1970), p. 28, 34 n. 6; L. Dania, in Pittura nel Maceratesedal Duecento al ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] sua sensibilità retorica e "musicale" si approfondì per i contatti con Alberto Fabriano, direttore dell'Accademia dei Filarmonici. L'insegnamento del Fabriano lascerà un'impronta nelle sue dottrine sulla musica esposte nel trattato Hermes politicus ...
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POLLENZA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Cittadina delle Marche in provincia di Macerata, situata a 341 m. s. m. sul fastigio d'un colle tra la valle del Potenza e quella del Chienti. Il nome medievale, [...] varie figurazioni bizantine nei capitelli, e per resti di affreschi quattrocenteschi.
La stazione ferroviaria della linea Porto Civitanova-Fabriano è a 5 km. di distanza.
Nel territorio pollentino si svolse la "battaglia della Rancia" (o di Tolentino ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] non si poté che constatare l’avvenuta scomparsa del San Michele arcangelo del Guercino dalla collegiata di San Nicolò a Fabriano; dei quindici quadri di vari autori dal convento di San Martino a Firenze; della tela di Paolo Veronese ad Alessandria ...
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TOMMASINO di Armannino
Armando Antonelli
TOMMASINO (Tommaso) di Armannino (Armannini). – Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1240, da Petrizolo di Armannino, già morto nel 1259, e da una Tommasina; [...] al 1260 Armannino, che fu giudice e celebre autore della Fiorita d’Italia, opera in volgare, di largo successo, composta a Fabriano tra 1325 e 1335 e dedicata a Bosone di Gubbio. Armannino compare per la prima volta in un atto del 1285 proprio ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] , con il quale i due giuristi riaffermavano la giurisdizione di Firenze su Pisa e sui due Comuni rurali di Montecchio e Fabriano.
Il Palmerio (p. 184) riferisce che nel 1466 il B. fu inviato come ambasciatore a Ferrara presso Lionello d'Este; come ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] in cui sono stati visti debiti verso il viterbese Matteo Giovannetti (Cavalcaselle - Crowe, 1908) e verso Gentile da Fabriano (van Marle, 1927), si innesta la vena narrativa della predella che, nel caratterizzare vivacemente gli atti miracolosi dell ...
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fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.