Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] la corte di Gian Galeazzo Visconti. Forse il giovane pittore giunge a Pavia per tramite di Chiavello Chiavelli, signore di Fabriano e familiare di Gian Galeazzo.
Una sua formazione lombarda pare oggi, alla luce degli studi più recenti, la sola capace ...
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Predicatore francescano (n. Fabriano 1251 - m. 1322), della famiglia Venimbeni; predicò soprattutto in Umbria e nel Piceno, e nella sua città eresse una chiesa e un convento con una notevole biblioteca; [...] restano varî manoscritti di sermoni, Ars praedicantium, ecc. Culto approvato nel 1775; festa, 22 aprile ...
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FRANCESCO da Fabriano, beato
Leone Cicchitto
Nacque da Compagno Venimbene medico, a Fabriano, l'11 settembre 1251. Fattosi nel 1267 frate minore, gli fu maestro il beato Rainerio, ed ebbe in Assisi [...] penitenza e carità, fu anche dotto predicatore e maestro, e raccolse per primo una biblioteca nel suo convento di Fabriano. Morì a Fabriano il 22 aprile 1322, e il suo corpo riposa nella chiesa di S. Francesco.
Lasciò scritto: Chronicon Fabrianense ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] ignorato nella vita del b. C. da F., in Studia Picena, VI (1930), pp. 166 ss.; Id., Le pergamene dello arch. domenicano di S. Lucia in Fabriano, Ancona 1939, pp. 47 n. 179, 49 n. 187, 54 n. 204, 82 n. 14a; G. Fabiani, Gli ebrei e il Monte di Pietà in ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] di vicario generale della diocesi fiorentina. Entrato nella congregazione fondata da s. Silvestro Guzzolini, vi svolse una attività intensa, segnalandovisi al punto che il 7 sett. 1298 fu dal capitolo, ...
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Imprenditore italiano (Albacina di Fabriano 1897 - Fabriano 1970). Eletto sindaco di Fabriano nel 1950, presidente onorario dell'AVIS (1965-70), senatore della Repubblica (dal 1958). Nel 1930 fondò a Fabriano [...] un'azienda che produceva inizialmente bilance e strumenti per pesare; nel pieno rilancio della ricostruzione del secondo dopoguerra e in seguito alla diversificazione della gamma produttiva, vennero create ...
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AGOSTINI, Francesco
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Nacque a Fabriano nell'ultimo decennio del sec. XV, da nobile famiglia. Scrisse un trattato sulla pittura - oggi perduto (ce ne dà notizia il Gilio) - in cui discuteva di "tutte [...] A.), sollecita l'invio di un modello del teatro di Curione. L'A. costruì e restaurò, a sue spese, due fontane di Fabriano: una nella piazza del Mercato (1519), l'altra presso S. Antonio (1559), com'era attestato da epigrafi ora non più esistenti. Gli ...
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Pittore di Fabriano (seconda metà sec. 15º - inizî 16º), attivo soprattutto nelle Marche. Le sue opere firmate (Madonna della farfalla, Pin. Vaticana; Ritratto di giovane, Bergamo, coll. Pesenti) mostrano [...] influsso di C. Crivelli accanto a una ripresa di modi proprî al gotico marchigiano della prima metà del secolo (Gentile da Fabriano, Pietro di Domenico) con una tecnica sottile, memore dei fiamminghi, che va ricollegata all'influsso di Antonio da ...
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Pittore (Fabriano 1315 circa - ivi 1373). Formatosi a Fabriano su forme giottesche e senesi, fu poi in rapporto con le maestranze riminesi operanti nelle Marche. A Firenze, dove dal 1346 risulta iscritto [...] , subì l'influenza di B. Daddi (dittico, Berlino, Staatliche Museen) e dell'Orcagna (affreschi con storie di s. Orsola, Fabriano, S. Domenico; trittico, 1365, Roma, Pinac. Vaticana). Tra le opere successive che fondono elementi senesi e fiorentini a ...
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Naturalista e letterato (Fabriano 1577 - Roma 1653), uno dei quattro fondatori dell'Accademia dei Lincei (1603). Come i suoi compagni subì avversità e persecuzioni da parte dei familiari di F. Cesi e fu [...] costretto a lasciare per alcuni anni Roma per soggiornare prima a Fabriano, poi a Parma presso il duca Farnese. Ritornato a Roma verso il 1609, S. ebbe parte attivissima nel rigoglioso sviluppo dell'Accademia. Nel 1612 ne fu eletto procuratore ...
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fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.