. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] e dà lezioni di saggezza pratica. Fortunatamente la vera poesia si continua nei racconti popolari in versi, nei fabliaux e nelle innumerevoli canzoni, che costituiscono uno dei tesori più ricchi dell'antica letteratura fiamminga. La vena religiosa ...
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HITA, Arcipreste de
Salvatore BATTAGLIA
Poeta spagnolo, autore del Libro de Buen Amor, vissuto durante la prima metà del sec. XIV. Le scarse notizie intorno alla sua vita si ricavano dalla sua unica [...] di quest'arte richiamano fonti più o meno dirette; e dal Pamphilus medievale ai distici dello Pseudocatone, dai fabliaux alla Disciplina Clericalis, dalle favole esopiane agli apologhi del Kalīlah e Dimnah e a qualche episodio del Conde Lucanor ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ripresa di mercati, università e fiere internazionali favorisce nell’XI secolo un rinnovamento culturale [...] risponda spesso a quello di sceneggiare a mo’ di canovaccio le situazioni realistiche, satiriche, piccanti che ricorrono nei fabliaux, racconti e novelle di gusto popolaresco.
In ambito scolastico questi testi di natura scenico-drammatica, misti di ...
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vecchio (veglio)
Emilio Pasquini
1. Come aggettivo (o in predicato), nell'immutabile valore di " avanzato in età ", " provetto negli anni ", adibito a persone: Cv IV XXVI 11 Enea... lasciò li vecchi [...] nella malizia, sa come si vive al mondo "), anche a non voler richiamare il senso equivoco di " danse " nei fabliaux e la boccaccesca " danza trivigiana " (Dec. VIII 8 28) divenuta poi canonica nella tradizione novellistica fino al Bandello e ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] di una volontà di denuncia propria degli archetipi novellistici del genere (l'epopea degli animali del Renart e i fabliaux), nonché l'accento canagliesco che si può riscontrare nel "detto" in volgare di Matazone da Caligano, portavoce dei rancori ...
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CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] dal titolo ispirato a un saggio di Ernesto De Martino, la cui storia si sviluppa dentro lo spazio mitico dei fabliaux medievali. Visto il successo del primo romanzo, avrebbe potuto continuare su quella strada, scelse invece per la nuova opera una ...
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Andrea Cappellano
Antonio Viscardi
Autore di un trattato latino in tre libri, il De Amore, larghissimamente divulgato e ritenuto " il codice più completo dell'amore quale si trova in atto nei romanzi [...] , oltre che la parola dei moralisti, il crudo linguaggio della sterminata letteratura antifemminista comico-realistica e quello dei fabliaux. A. rifiuta assolutamente la dama ideale dei trovatori, cui il cavaliere presta l'omaggio, e che accende nell ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] IV e il nipote Girolamo Riario). Molti materiali narrativi risalgono alla tradizione medievale dei predicatori, degli exempla, dei fabliaux, riproposta in epoca piu vicina a Morlini dalla facezia umanistica, oppure si è voluto ricondurli alle fonti ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] peccaminoso, come è stato ipotizzato (Randall, 1957), questi temi hanno una più ampia gamma di fonti, compresi i fabliaux, le burle, i giochi di parole e i racconti popolari della tradizione orale, che non devono essere necessariamente considerati ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Renart, 13° sec.; Renart le Nouvel, fine del 13° sec.; Renart le Contrefait, 14° sec.). Alla stessa vena appartengono i fabliaux, racconti in versi senza intenti didattici o moralistici, e i dits, a sfondo morale o comico.
Nel 13° sec. la tradizione ...
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fabliau
〈fablió〉 (o fableau) s. m., fr. (pl. fabliaux o fableaux). – Breve racconto in versi, di carattere popolare e solitamente satirico, tipico della poesia medievale francese; è detto in ital. favolello (raro, invece, l’adattamento fabliò).