MILOSZ, Oscar Venceslas de Lubicz
Vittorio STELLA
Poeta e scrittore francese, nato a Czereia (Lituania) il 27 maggio 1877 da una famiglia di nobili già regnanti, morto a Fontainebleau il 2 marzo 1939. [...] opere letterarie, politiche, storiche, tra le quali una raccolta di Chefs d'oeuvre lyriques du Nord (1913), una di Contes et fabliaux de la vieille Lithuanie (1935), quella dei Contes lithuaniens de la mère l'Oye (1936); ed i saggi su L'alliance des ...
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Poeta francese (sec. 13º). Forse originario della Champagne, visse a Parigi, dove condusse la misera esistenza del giullare. Forte temperamento polemico, prese parte ai dibattiti del suo tempo predicando [...] ); evocò inoltre la propria miseria e i proprî vizî in un tono accorato che anticipa F. Villon (Complainte Rutebeuf). Scrisse fabliaux, satire, contrasti, ma anche opere in cui espresse una profonda fede religiosa (La vie de Sainte Marie l'Egyptienne ...
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HUON de Cambrai
Salvatore Battaglia
Poeta francese del sec. XIII, a cui si attribuiscono varî poemetti diversamente sottoscritti: Huon le Roi, Le Roi de Cambrai, Huon de Cambrai, Huon le Roi de Cambrai.
Alcune [...] non senza una conclusione ironica; Li regret Notre Dame, La vie de Saint Quentin, ecc. Di carattere diverso sono i due fabliaux: La Male Honte e Le Vair palefroi. Il primo si fonda sull'equivoco dell'espressione, usata con un significato ("lo scrigno ...
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LAI
Salvatore Battaglia
. Il termine si trova nel francese antico; ma è d'origine celtica (irlandese lôid, laid) e aveva il senso di "canzone". Durante il Medioevo si dissero "lais bretoni" certe composizioni [...] gusti aristocratici, se ne modellarono altri, inferiori ai lais della gentile poetessa; anzi il genere ebbe sì larga diffusione che parecchi fabliaux, d'ispirazione seria o delicata, furono chiamati lais (sono di questo tipo il Lai du cor e il Lai du ...
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Breve narrazione, per lo più in prosa, di un fatto, sia esso storico, reale, o del tutto immaginario. Oltre che per la brevità, la n. si caratterizza in origine per lo stretto legame con la narrazione [...] erotici e avventurosi.
Nelle letterature romanze la n., che ha i suoi antecedenti immediati negli exempla e nei fabliaux, si sviluppò essenzialmente secondo due indirizzi distinti, che trovarono la loro fusione e la piena realizzazione artistica nel ...
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GIULLARI (lat. iocularis e ioculator; ant. fr. jogleor e jougleur, mod. jongleur; prov. juglars; sp. juglar; ted. Spielmann; ingl. minstrel)
Salvatore Battaglia
Per quanto la forma latina - derivazione [...] , Les épopées françaises, II: Les propagateurs des chansons de geste, 2ª ed., Parigi 1892, pp. 3-225; V. Le Clerc, Auteurs des fabliaux, in Hist. littér. de la France, 2ª ed., Parigi 1895, p. 88 segg.; E. K. Chambers, The medieval Stage, Oxford 1903 ...
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. Celebre raccolta del sec. XV, alla quale si deve l'introduzione in Francia della novella in prosa. Il novellatore francese, anonimo, dichiara nella dedica al duca di Borgogna d'essersi ispirato all'esempio [...] e licenzioso. Il libro - tutto pervaso di quel salace esprit gaulois, grossolano e caustico, proprio dei precedenti fabliaux - riesce nell'insieme piuttosto monotorio. Tuttavia ha importanza, sia perché esso inizia la novella in prosa secondo il ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] parodia che il Ch. stesso dà dei romances di soggetto cavalleresco in Sir Thopas; dal grassoccio delle storie ispirate ai fabliaux (come quelle del mugnaio e dell'intendente), al devoto e all'edificante della vita di S. Cecilia narrata dalla seconda ...
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Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] tra il principio e la fine del sec. XII, ma certamente di fattura lombarda. Nella sua lunetta sono rappresentate scene prese dai fabliaux, scolpite da un certo Ursus. Della cattedrale, costruita da Gauzlin tra il 1014 e il 1030, non rimangono che due ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] et Polla, pp. 255-256, sul De more medicorum, p. 256, e sul De uxore cerdonis, pp. 256-263; A. Bisanti, 'Fabliaux' antico-francesi e 'commedie' latine: alcuni sondaggi esemplificativi, "Schede Medievali", 18-19, 1990, pp. 5-22 (lo studioso passa in ...
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fabliau
〈fablió〉 (o fableau) s. m., fr. (pl. fabliaux o fableaux). – Breve racconto in versi, di carattere popolare e solitamente satirico, tipico della poesia medievale francese; è detto in ital. favolello (raro, invece, l’adattamento fabliò).