LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] abbandonò la famiglia e si trasferì a Firenze, vivace centro culturale che alimentava, in modo sempre più attivo, il dibattito intorno al futurismo, allora alla sua acme. Al 1913 risale l'incontro con ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] con O. Aliventi, alla realizzazione di opere scultoree per le scenografie di diversi film: I miserabili, Elena di Troia, Fabiola, Quo vadis?, Gli ultimi giorni di Pompei, Cristo proibito. Si avvicinò, pur non prendendovi parte, al gruppo "Origine ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] la partecipazione all'annuale esposizione del Camegie Institute di Pittsburgh: grazie al dipinto raffigurante le sue Horitia e Fabiola (Ragghianti-Recupero, 1974, tav. 140), il F. si aggiudicò il primo premio, assegnato da una giuria presieduta da ...
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net-artista
s. m. e f. Artista che si riconosce nel movimento della net-art, l’arte della connessione. ◆ [tit.] I net-artisti che già fanno storia [testo] […] I net-artisti si appropriano della logica delle macchine e delle dinamiche relazionali...
Sps
agg. inv. Sigla di Senza presa di servizio. ◆ «Non dimenticateci». È l’allarme lanciato dal Coordinamento dei ricercatori senza presa di servizio (Sps), i ricercatori che hanno vinto un concorso in università ed enti di ricerca ma che...