Cegani, Elisa
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 10 giugno 1911 e morta a Roma il 23 febbraio 1996. Interprete intelligente, controllata, singolarmente moderna nel panorama [...] con successo al cinema. Ancora per Blasetti fu un'eroica suora in Un giorno nella vita (1946), patrizia romana in Fabiola (1949) e moglie fedifraga in La morsa, episodio di Altri tempi ‒ Zibaldone n. 1 (1952), tratto dalla novella di Pirandello ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] figli lo scenografo e costumista Dario Cecchi e la sceneggiatrice Suso Cecchi d'Amico (che collaborò con il padre in Fabiola). *
Bibliografia
Cecchi al cinema. Immagini e documenti, 1930-1963, a cura di M. Ghilardi, Palazzo Strozzi, Firenze 1984 ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] sulla “Porta del cielo”, cit., pp. 76-78.
154 A. Bernanrdini, Un cinema “cattolico”?, cit., p. 293.
155 A. Blasetti, Fabiola. Perché?, in Benedetta Celluloide!, cit., pp. 132-133, tratto dal testo «Strenna dei Romanisti», Roma 1949, pp. 196-199.
156 ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] scelte 'uniche' ma doverose per rispettare la loro condizione di esseri umani ‒ e aver partecipato alla scrittura di Fabiola (1949), sempre di Blasetti, F. avviò una delle più riuscite e prolifiche collaborazioni, quella con Rossellini, con il ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] con Alessandro Blasetti, che dopo una serie di documentari sfociò nella partitura magniloquente per il film storico Fabiola (1949); Il brigante Musolino (1950), diretto da Mario Camerini, con un'ampia documentazione sonora folclorica.
La carriera ...
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Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] napoleonico Scuola d'eroi (1914), Madame Tallien (1916), la già citata seconda edizione di La Gerusalemme liberata (1918), Fabiola (1918) e Il sacco di Roma (1920) diretto insieme a Giulio Aristide Sartorio. Tuttavia, numerosi storici, assordati dal ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] degli anni Sessanta usò gli pseudonimi Mark Sirandrews, Mark Suran e Wilson Dexter. Ma continuò a dedicarsi a Blasetti (da Fabiola, 1949, ad Amore e chiacchiere ‒ Salviamo il panorama, 1957) e a Visconti (da Bellissima, 1951, a Vaghe stelle dell'Orsa ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Sessanta. A dare il via fu ancora una volta l'Italia, con Fabiola (1949) di Alessandro Blasetti, subito seguito da Samson and Delilah (1949; Sansone e Dalila) di DeMille e quindi da una lunga serie ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] in costume (da Le miserie del signor Travet, 1945, di Mario Soldati, a I miserabili, 1948, di Riccardo Freda, da Fabiola di Blasetti, a Guglielmo Tell di Giorgio Pàstina, entrambi del 1949). In una nuova parentesi cinematografica, dopo un periodo di ...
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MALASOMMA, Nunzio
Jacopo Mosca
Nacque a Caserta, il 4 febbr. 1894 da Oreste e da Luisa Mastracola. Conseguita la laurea in ingegneria, si dedicò tuttavia al cinema e alla scrittura, sue vere passioni, [...] 1961, all'epoca della transitoria riproposta del genere "peplum", diresse La rivolta degli schiavi, liberamente ispirato al romanzo Fabiola di N. Wiseman, che, interpretato tra gli altri da G. Cervi, fu destinato prevalentemente al mercato spagnolo ...
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net-artista
s. m. e f. Artista che si riconosce nel movimento della net-art, l’arte della connessione. ◆ [tit.] I net-artisti che già fanno storia [testo] […] I net-artisti si appropriano della logica delle macchine e delle dinamiche relazionali...
Sps
agg. inv. Sigla di Senza presa di servizio. ◆ «Non dimenticateci». È l’allarme lanciato dal Coordinamento dei ricercatori senza presa di servizio (Sps), i ricercatori che hanno vinto un concorso in università ed enti di ricerca ma che...