Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] con Alessandro Blasetti, che dopo una serie di documentari sfociò nella partitura magniloquente per il film storico Fabiola (1949); Il brigante Musolino (1950), diretto da Mario Camerini, con un'ampia documentazione sonora folclorica.
La carriera ...
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Girolamo (Ieronimo), santo
Réginald Grégoire
San G. (Eusebius Hieronymus), uno dei quattro dottori della Chiesa latina, sarebbe nato a Stridone (Ungheria) o in una città dell'Istria, verso il 340-345.
Ricevette [...] lavori di esegesi biblica, si circondò, nella sua residenza sull'Aventino, di anime pie della nobiltà romana: Marcella, Fabiola, Paola, Eustochio e altre persone desiderose di una formazione scritturale e spirituale di prim'ordine. Il suo linguaggio ...
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Luca Landò
Fabrizio Pulvirenti
Sopravvivere a Ebola
Il medico di Emergency volontario in Sierra Leone, ora guarito, dopo aver conosciuto in prima persona gli effetti del terribile virus, è fermamente [...] da capo dello Stato citandolo tra gli "italiani esemplari" insieme a Samantha Cristoforetti e alla cacciatrice di particelle Fabiola Gianotti.
Quando viene portato all'ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma, centro di eccellenza per la cura delle ...
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RONDI NASALLI, Gian Luigi
Italo Moscati
– Nacque a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921 da Umberto, piemontese, tenente dei Carabinieri reali e Maria Virginia Gariboldi, lombarda.
Sia Gian Luigi sia [...] nel 1948 riaprì Cinecittà, con il film Cuore di Duilio Coletti, mentre negli studi si celebrò la riapertura con Fabiola, diretto da Alessadro Blasetti, coproduzione italofrancese cui partecipavano divi italiani e d'Oltralpe. Era il segnale di una ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] la stanza per bagni. I monaci del chiostro in caso d'infermità erano accolti in una sala speciale.
Occidente. - A Fabiola, la penitente della stirpe dei Fabî, S. Girolamo attribuisce la fondazione del primo nosocomio in Roma verso la fine del sec ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] ), il valoroso crociato Tancredi in una nuova edizione de La Gerusalemme liberata(1918), il subdolo avventuriero Fulvio l’Asiatico in Fabiola (1918), tutti di Guazzoni, e un memorabile Ponzio Pilato in Christus (1916), per la regia di Giulio Antamoro ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] degli anni Sessanta usò gli pseudonimi Mark Sirandrews, Mark Suran e Wilson Dexter. Ma continuò a dedicarsi a Blasetti (da Fabiola, 1949, ad Amore e chiacchiere ‒ Salviamo il panorama, 1957) e a Visconti (da Bellissima, 1951, a Vaghe stelle dell'Orsa ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Sessanta. A dare il via fu ancora una volta l'Italia, con Fabiola (1949) di Alessandro Blasetti, subito seguito da Samson and Delilah (1949; Sansone e Dalila) di DeMille e quindi da una lunga serie ...
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SAPIENZA, Goliarda
Monica Venturini
SAPIENZA, Goliarda. – Nacque a Catania il 10 maggio 1924, ma venne registrata il 19 giugno. I suoi genitori – la nota sindacalista lombarda Maria Giudice (1880-1953), [...] (1970) – con registi come Luigi Comencini – in Persiane chiuse (1951) –, Alessandro Blasetti – in Un giorno nella vita (1946), Fabiola (1949) e La morsa (episodio di Altri tempi, 1951) – e Luchino Visconti – non accreditata in Senso (1954) e come ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] con O. Aliventi, alla realizzazione di opere scultoree per le scenografie di diversi film: I miserabili, Elena di Troia, Fabiola, Quo vadis?, Gli ultimi giorni di Pompei, Cristo proibito. Si avvicinò, pur non prendendovi parte, al gruppo "Origine ...
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net-artista
s. m. e f. Artista che si riconosce nel movimento della net-art, l’arte della connessione. ◆ [tit.] I net-artisti che già fanno storia [testo] […] I net-artisti si appropriano della logica delle macchine e delle dinamiche relazionali...
Sps
agg. inv. Sigla di Senza presa di servizio. ◆ «Non dimenticateci». È l’allarme lanciato dal Coordinamento dei ricercatori senza presa di servizio (Sps), i ricercatori che hanno vinto un concorso in università ed enti di ricerca ma che...