Regista cinematografico italiano (Roma 1900 - ivi 1987). Cominciò col film muto Sole (1928), dirigendo poi numerosi film di genere diverso: Terra madre (1930), Palio (1931), 1860 (1933, il suo film migliore), [...] di Salvator Rosa (1940), La corona di ferro (1941), Quattro passi tra le nuvole (1942), Un giorno nella vita (1946), Fabiola (1949), Prima Comunione (1950), Altri tempi (1951), Tempi nostri (1953), Peccato che sia una canaglia (1955), Europa di notte ...
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Letterato (Roma 1870 - ivi 1929); formatosi nel clima dannunziano, scrisse poemi e tragedie d'intonazione celebrativa, su spunti per lo più patriottici e religiosi, numerosi libretti d'opera (fra cui La [...] bella e il mostro, per la musica di L. Ferrari Trecate, 1925, e La fata Malerba, per quella di V. Gui, 1927) e il notissimo Inno a Roma, musicato da G. Puccini. Scrisse anche parecchi scenarî per il cinema, fra cui quello di Fabiola. ...
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PRENDUSHI, Vincenzo
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore albanese, nato a Scutari il 4 settembre 1885. Appartiene all'ordine dei francescani minori ed è uno dei più noti e benemeriti tra gli scrittori albanesi [...] e fiori, 1925). Nelle sue prediche e sermoni (Fiala e Zotit, La parola di Dio) e sopra tutto nella versione di Fabiola del Wiseman (1924), si dimostrò prosatore fine ed elegante, innalzando il dialetto nativo (ghego) a forma artistica. Collaborò ai ...
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MASINI, Girolamo
Simona Sperindei
– Nacque a Firenze il 27 dic. 1840 da Luigi e da Giuliana Simonetti. Fu battezzato il giorno seguente ed ebbe come padrino il nonno materno Leopoldo (Firenze, Arch. [...] Giulio Monteverde, con il quale strinse una lunga e sincera amicizia.
Nel 1870 partecipò all’Esposizione religiosa romana con il gesso Fabiola (1868) e l’anno successivo fu, con L. Majoli e T. Malpieri, tra i consiglieri della sezione scultura nell ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] poté osservare da vicino le scenografie ricche di invenzioni di Virgilio Marchi, per Un giorno nella vita (1946) e Fabiola (1949). Nel dopoguerra collaborò come scenografo ad alcuni spettacoli teatrali di Visconti e in seguito di Luigi Squarzina e ...
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Nome d'arte dell'attrice francese Simone Rénée Roussel (Neuilly-sur-Seine 1920 - Meudon 2016). Dopo alcune parti secondarie, s'impose in Gribouille (Il caso del giurato Morestan, 1937), conoscendo poi [...] dei forzati, 1944). Rientrata in Europa, ha interpretato tra l'altro: Symphonie pastorale (1946); The fallen idol (1948); Fabiola (1949); Les grandes manceuvres (1955); Landru (1963); Les pas perdus (1964); Benjamin (1967); Le chat et la souris ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] figura di Costantino ricorre sullo sfondo di altre pellicole in costume (ad esempio, è chiamato in causa nel kolossal di Blasetti, Fabiola, del 1949, ambientato nel periodo in cui il figlio di Costanzo Cloro si sta muovendo verso Roma a capo del suo ...
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Interlenghi, Franco
Italo Moscati
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 ottobre 1931. Attore 'preso dalla strada', una delle scoperte della fervida stagione neorealista, grazie all'interpretazione [...] piuttosto affermato che aveva dato vita a una galleria di personaggi, drammatici e brillanti, partecipando a numerosi film: da Fabiola (1949) di Alessandro Blasetti a Una domenica d'agosto (1950) e Parigi è sempre Parigi (1951) di Luciano Emmer ...
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Ecclesiastico (Siviglia 1802 - Londra 1865), di origine irlandese. Studiò a Roma al collegio inglese e fu ordinato sacerdote nel 1825. Dedicatosi agli studî orientalistici, pubblicò nel 1827 le Horae Syriacae, [...] di Londra, promosse il ripristino di una gerarchia inglese, che ebbe luogo nel 1850; in quest'occasione fu creato cardinale. Come tutti i cattolici inglesi avversò il Risorgimento italiano. Popolarissimo è il suo romanzo storico Fabiola (1854). ...
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Famiglia di artisti e proprietarî di circo. Ne fu capostipite Aristide (1853-1908), di Pesaro, funzionario delle Poste ed ex ufficiale di cavalleria, che sposò Teresa De Bianchi, danzatrice sulla corda; [...] 1894 - Lonigo 1959), sposato a Florence Fratellini. Domatore leggendario, più volte aggredito dalle belve, apparso in film come Fabiola (1949), Messalina (1951), Spartaco (1953), Darix si presentava in un costume da gladiatore disegnato dal pittore P ...
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net-artista
s. m. e f. Artista che si riconosce nel movimento della net-art, l’arte della connessione. ◆ [tit.] I net-artisti che già fanno storia [testo] […] I net-artisti si appropriano della logica delle macchine e delle dinamiche relazionali...
Sps
agg. inv. Sigla di Senza presa di servizio. ◆ «Non dimenticateci». È l’allarme lanciato dal Coordinamento dei ricercatori senza presa di servizio (Sps), i ricercatori che hanno vinto un concorso in università ed enti di ricerca ma che...