SENTINO (Sentinum)
Giuseppe LUGLI
Gaetano DE SANCTIS
Antica città dell'Umbria, sita a breve distanza da Sassoferrato presso il fiumicello di egual nome, è nota soprattutto per la battaglia del 295 a. [...] . La loro testimonianza è confermata dai Fasti trionfali i quali riferiscono il trionfo del console di quell'anno Q. FabioRulliano De Samnitibus et Etrusceis Galleis, ed anche Livio (X, 30, 8) menziona Sanniti, Galli, Umbri ed Etruschi. Sebbene ...
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FLAVIO, Gneo
Plinio Fraccaro
Figlio di un libertino, era scriba di Appio Claudio Cieco, per il cui impulso pubblicò nel Foro il calendario con l'indicazione dei dies fasti, cioè dei giorni nei quali [...] il tribunato della plebe e fatto parte del senato. A ricordo della pacificazione degli ordini ottenuta dal censore Q. FabioRulliano nel 304, egli dedicò col proprio nome un'edicola di bronzo alla Concordia. Alcuni moderni gli vollero attribuire ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (v. vol. VI, p. 84)
S. Stopponi
Le scoperte dell'ultimo trentennio hanno messo in evidenza preesistenze che dilatano i limiti cronologici dell'arco di vita [...] Selva Cimina nel 310 a.C. e alla battaglia presso P. (Liv., IX, 37, 11), ricorda l'arrivo di Q. FabioRulliano ad moenia della città (Liv., IX, 40, 19); una successiva lettura ha proposto di identificare nelle stesse tracce il collegamento della ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] , 65, 7); nel 310 è assalita dal mare, ma senza successo; la notizia della sua conquista nel 308 ad opera di Q. FabioRulliano, ricordata da Livio, è probabilmente falsa (Liv., ix, 38; 41); al termine della guerra N. ottiene da Roma un trattato molto ...
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Figlio di Fabio Massimo Rulliano; edile curule nel 295 a. C. fece costruire un tempio di Venere presso il Circo Massimo. Console nel 292 e nel 275, combatté contro i Sanniti, riportando il trionfo. n Non [...] è lui, a quanto pare, ma il figlio omonimo, il console che nel 265 cadde presso Volsinî ...
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SUTRI (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Pellegrino SESTIERI
Ignazio Carlo GAVINI
Pellegrino SESTIERI
Gi. Gol.
Centro del Lazio settentrionale in provincia di Viterbo, situato, in posizione assai [...] . L'assalto etrusco fu rinnovato nel 310, e anche questa volta la battaglia finì col trionfo del console romano Q. Fabio Massimo Rulliano. Certo dopo la guerra sociale dovette divenire municipio.
Alla metà del sec. V, sul tramonto dell'età classica ...
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Figlio del console del 340. Console nel 312, sarebbe rimasto a Roma perché malato; consul II nel 308 con Q. Fabio Massimo Rulliano, combatté in Etruria con successo, imponendo una tregua di 40 anni ai [...] e di un anno alla lega etrusca. Fu magister equitum del dittatore Scipione Barbato nel 306, e nel 304 censore con Rulliano che annullò le riforme democratiche di Ap. Claudio Cieco. Sostenne nel 300 la legge Ogulnia, che ammetteva i plebei ai più ...
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Etruschi
Maria Cristina Figorilli
Antica popolazione italica, dominante nelle attuali Toscana, Umbria e Tuscia laziale. In Discorsi II i gli E. (che M. chiama quasi sempre «Toscani») sono citati, insieme [...] a Roma si lasciavano ai consoli nella conduzione delle guerre, vengono narrate le vittoriose operazioni militari condotte da Quinto Fabio Massimo Rulliano contro gli E. nel 310 a.C. (cfr. Livio IX xxxv-xxxvii). In Discorsi III xxx, per mostrare il ...
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Antichissima gente patrizia romana. Faceva risalire a Ercole le sue origini; i 12 sacerdoti preposti al culto del dio Luperco appartennero sempre ai Fabî e ai Quintilî. Dal 485 al 479 a. C. è registrato [...] la gente, ad eccezione di un fanciullo, Q. Fabio Vibulano. Fabio Massimo Rulliano, l'eroe delle guerre sannitiche, è il primo grande Fabio dei tempi storici. Dal suo stesso ramo discese Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore. In età imperiale i rami più ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] Palatino prima di Augusto: il più antico, dedicato a Giove Vincitore, o Propugnatore, nel 295 a. C. dal console Q. Fabio Massimo Rulliano, dopo la vittoria di Sentino sui Sanniti, e il più recente alla Magna Mater, Cibele, eretto subito dopo il 204 a ...
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