GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] una tappa a Lione ed essersi imbarcato a Marsiglia insieme con il pittore Charles Errard e i suoi figli. Non è improbabile che sia il G. eseguì due paesaggi a pendant per il cardinale Fabio Chigi, proprio nell'anno della sua elezione a pontefice ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] . Camus, cui seguirono, per lo stesso istituto, i quartieri Fabio Filzi (1936), Gabriele d'Annunzio ed Ettore Ponti (1939), Nazario soluzioni adottate dallo stesso A. per la mostra del pittore Scipione a Brera, mentre vengono ripresi i temi codificati ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] di un volume all’anno, fino al 1974 – e quella con Fabio Carpi, insieme al quale realizzò numerosi film per il cinema e per (l’ispirazione fornita dalla vita e dall’arte del pittore Fabrizio Clerici) e quello della finzione (l’esistenza esemplare ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] conobbe il Pomarancio negli anni 1609-1610, periodo in cui il pittore attendeva alle decorazioni e ai dipinti della sacrestia del Tesoro della di cappella era rimasto vacante per la partenza di Fabio Costantini; a Roma il C. fu rimpiazzato da Antonio ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] profitto, a causa degli attriti con il suo docente, il pittore greco Yannis Moralis. Kounellis decise allora di proseguire i suoi studi fuoco immagine acqua terra» sempre all'Attico di Fabio Sargentini, e quella curata da Germano Celant, alla ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] impotente all'elezione di un vecchio avversario, il segretario di Stato Fabio Chigi, che divenne papa il 7 apr. 1655 col nome di G. Leti, Milano 1981, ad ind.; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1985, ad ind.; E. Russo de Caro, Concessione di una ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Ottoboni che nel conclave del 1655 aveva portato alla tiara Fabio Chigi, papa Alessandro VII. Le famiglie dei concittadini dal Gaulli e uno più tardo (1675 circa) del pittore fiammingo Jacob Ferdinand Voet. Alla collezione dell'ospedale Maggiore ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] laurea, nel 1909, aveva sposato Anna Maria Melli, sorella del pittore Roberto Melli, che gli fu vicina nell'attività pedagogica e che Firenze 1941-42) e Ilgiansenismo toscano nel carteggio di Fabio De Vecchi (ibid. 1944) propongono i risultati ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] D. Angeli, Miseria e nobiltà all'Esposizione di Bruxelles, in IlGiornale d'Italia, 23 sett. 1910; N. Barbantini, L'arte di un pittore bolognese, in IlResto del carlino, 19 ott. e 16 nov. 1911; U. Ojetti, Ritratti d'artisti, Milano 1911, I, pp. 79-93 ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] poi alla Pinacoteca Vaticana, e la dedica al nobile senese Fabio Bonsignori. A Siena l'A. si sente a suo agio 1591. È difficile dire quanta di quella luce sia di Raffaellino pittore e quanta dell'A. intagliatore e stampatore.
Fu attribuita pure all ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
padanista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene l’autonomia della Padania. ◆ «Non leggo la Padania», sbuffa lui, «La verità è che non mi hanno lasciato scelta. La nostra gente mi conosce. Sa che io sono autonomista da sempre. Che ho creduto...