È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] nel 753, Dionisio d'Alicarnasso nel 751, Cicerone nel 754; calcolando rispettivamente la durata del periodo regio in 239 anni (FabioPittore) oppure in 242 (Polibio), in o 243 (Fasti Capitolini), o in 244 (Varrone), e così via. Di tutte queste date ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] D. dedicò lo scritto su Tucidide), Gellio e Pisone; egli ricorda (I, 6) anche i due antichissimi annalisti FabioPittore e Cincio Alimento, che avevano però, per lui, trattato troppo sommariamente la storia antica. Raramente egli attinse per questo ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] scriveva in greco o in latino e poi chi era precisamente. L'ipotesi più divulgata che scrivesse in greco e fosse FabioPittore è probabilmente la più erronea: sembra invece da tener fermo che D. attingeva a brevi annali latini piuttosto antichi, ma ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] : esso si deve considerare quindi probabilmente di derivazione sabina. Nessuna consistenza ha l'etimologia che gli attribuisce FabioPittore (Varrone, De lingua lat., V, 42) secondo la quale il Campidoglio si sarebbe chiamato così perché, mentre ...
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MILAZZO (lat. Mylae; A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Gaetano DE SANCTIS Cesare CESARI
Città della provincia di Messina, la quale sorge sul collo di una penisoletta, [...] sua sconfitta e deposto.
Questo racconto è desunto da Polibio (I, 22-23), che lo desume a sua volta da FabioPittore. Conformi sostanzialmente sono gli accenni più sommarî, che, mancando il testo di Livio, ci dànno le fonti romane derivate in massima ...
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È, a rigore, l'errore cronologico; che si verifica, per es., quando si attribuisce ad un fatto una data non sua. Ma quando questo spostamento di data è grande o quel fatto è non un episodio, sibbene un [...] centuriati non sono probabilmente sorti prima degli ultimi decennî del sec. IV. Anacronismo è quello dell'annalista romano FabioPittore, il quale parla di talenti d'argento al tempo dei Tarquinî, mentre in Roma la monetazione d'argento cominciò ...
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PACUVIO (M. Pacuvius)
Filippo MAGI
Cesare GIARRATANO
Scrittore e pittore latino. Figlio di una sorella di Ennio, nacque a Brindisi l'anno 220 a. C. Fu portato dallo zio a Roma, dove esercitò la pittura [...] che si trovava nel tempio di Ercole nel Foro Boario, d'altronde assai lodato e avvicinato alla pittura del suo predecessore FabioPittore. Il tempio di Ercole fu fondato e restaurato con grande splendore da Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ed è ...
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Autore d'una storia romana in greco, contemporaneo di FabioPittore, da identificarsi col Cincio che fu pretore nel 210 a. C. e in questa qualità tenne il governo della Sicilia con le due legioni scampate [...] al disastro di Canne. Nel 208 assediava Magone a Locri, ma fu respinto da Annibale con perdite notevoli. Sappiamo da Livio che cadde prigioniero di Annibale, e da lui conobbe l'entità delle forze cartaginesi ...
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PINO, Paolo
Giulio Carlo Argan
Pittore e scrittore d'arte; ritenuto da alcuni messinese; benché egli stesso, nel dedicare il suo dialogo al doge Francesco Donato si dichiari "nato nella felice sua patria". [...] , firmato, si trova a Chambéry. Nel 1548 pubblicò il Dialogo di pittura, i cui protagonisti sono un Lauro, pittore veneziano, e un Fabio, "forestiere" che riflette ideali artistici fiorentini e romani. Tra i primi saggi di critica d'arte veneta, il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] il calcolo alla metà dell’VIII sec. a.C. della data di fondazione della città, con diverse proposte cronologiche (748/7: FabioPittore; 729/8: Cincio Alimento; 752/1: Polibio; è invece più alta, in sincronia con la fondazione di Cartagine, la data di ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
padanista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene l’autonomia della Padania. ◆ «Non leggo la Padania», sbuffa lui, «La verità è che non mi hanno lasciato scelta. La nostra gente mi conosce. Sa che io sono autonomista da sempre. Che ho creduto...