Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] 1928, p. 165 ss.).
Saepinum: aveva un colonnato interno, ed un tribunal columnatum, ricordato in un'epigrafe come opera di un FabioMassimo (Not. Scavi, 1877, p. 280; 1880, p 179).
Tergeste: vasta sala (m 88 × 23,50) divisa in tre navate da colonnati ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] tempio elevato a V., che fu quello votato sotto il nome di V. Obsequens, da Fabio Gurge nel 295 a. C. Nel 217, il nipote di Gurge, FabioMassimo Cunctator, dedicò alla divinità un nuovo tempio, che sarebbe stato costruito sul Campidoglio: si trattò ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] scene presso la Pinacoteca di Siena, raffiguranti la Fuga di Enea da Troia e il Figlio di Quinto FabioMassimo che riscatta da Annibale i prigionieri romani.
Complessivamente la decorazione esprime componenti di cultura umbra e signorelliana, tipica ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] corso del quinto decennio sotto la direzione di Daniele da Volterra: in particolare, il fregio con Storie di FabioMassimo nel salone di palazzo Massimo alle Colonne e, soprattutto, il fregio con Storie bacchiche in una sala d'angolo al primo piano ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] C. Buzzi, che ne sposò la figlia; fece testamento nel 1644 e morì a Milano entro il 1647.
Personaggio eminente della famiglia fu Fabio (FabioMassimo) nato a Milano l'11 nov. 1587.
Come il padre fu "uomo del cuore" del cardinale F. Borromeo e in tal ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] . C. allorché, distrutto da un incendio (forse quello del 210) esso fu ricostruito dai censori Q. Fulvio Nobiliore e Q. FabioMassimo - a N-E del Foro (e ad esso adiacente fino alla costruzione della Basilica Emilia) sul posto del Forum Piscatorium e ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] parte alta delle pareti della sala dipinse un fregio articolato in otto scene raffiguranti altrettanti episodi della Vita di FabioMassimo il Temporeggiatore, basati sul racconto di Plutarco. In questi affreschi F. mise a frutto tutte le precedenti ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] : essa almeno è completamente estranea all'arte etrusca. L'erezione del t. fatta per la prima volta da L. Domizio e M. FabioMassimo per la vittoria sugli Allobrogi nel 121 a. C. è sottolineata nell'epitome di Floro (i, 37, 6) come nuova per gli ...
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HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] al quale se ne aggiunge un secondo dedicato nel 234 a. C. alle pendici del Celio, presso porta Capena, da Q. FabioMassimo Verrucoso e più tardi restaurato da Marcello, il conquistatore di Siracusa. Nel 205 il figlio di quest'ultimo dedica il tempio ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] rame era di proprietà di Franco Maggi). Nello stesso periodo il B. incise in rame le illustrazioni e il ritratto di FabioMassimo Caracena per l'Obsidio Cremonensis Galliarum Regis di Orazio Landi (Milano s.a., ma 1654) e il ritratto del Conte Pinto ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...