ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] sue prime edizioni, la collettanea musicale Sonetti novi di Fabio Petrozzi romano (1609). Passata la tipografia dagli eredi Muzi di attività autonoma, Robletti ne pubblicò nove, toccando un massimo di 12 nel 1613 e 1620). A queste indubbie capacità ...
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RUDIO, Eustachio
Massimo Rinaldi
– Nacque a Belluno intorno al 1548 da Giovanni Battista, giureconsulto, e da Elisabetta Bazzi.
Conseguito il dottorato in arti e medicina presso lo Studio di Padova [...] a Lorenzo Massa. A Venezia partecipò anche alle riunioni dell’Accademia degli Uranici, fondata nel 1587 dal letterato friulano Fabio Paolini, e vi tenne un’apprezzata orazione sulla sede dell’anima (F. Paolini, Hebdomades, Venezia, apud Franciscum ...
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RIETI, Vittorio
Franco Carlo Ricci
RIETI, Vittorio. – Nacque ad Alessandria d’Egitto il 28 gennaio 1898 da Dante, commerciante di tessuti e prodotti alimentari, e da Emma Camerini, entrambi di famiglia [...] ; testo di Paola Masino, tratto da un racconto di Massimo Bontempelli), commissionata dalla RAI e presentata al Prix Italia 1955 dal matrimonio con Elsie Rappaport, sposata nel 1924, era nato Fabio, che si è dedicato con successo alla pittura (vive a ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] in sostituzione di Antonio Bichi, abate di S. Anastasia e nipote di Fabio Chigi. Il M., infatti, era considerato a buon titolo un soggetto con il nunzio a Madrid (dal 1654 Camillo Massimo), ma diffidando dell'effettivo impegno dell'arciduca Leopoldo ...
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TRIANGI, Arturo Corrado Luigi conte di Maderno e Laces
Fabio De Ninno
– Nacque il 18 febbraio 1864 a Fiesole, in provincia di Firenze, figlio di Giuseppe e di Elisabetta Thom, entrambi di origine nobile.
Unico [...] sottocapo di stato maggiore aggiunto. In quella fase il suo ruolo lo portò a presenziare ad alcuni degli incontri di massimo vertice con gli alleati dell’Intesa, tra cui il Consiglio navale alleato che si occupava di coordinare la guerra marittima ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] fece eseguire la follatura il giorno stesso o al massimo quello seguente la vendemmia, facendo poi fermentare il mosto di competere col celebre Piccolit introdotto in quegli anni da Fabio Asquini, era però competitivo sul mercato e spuntava un prezzo ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] famiglia pontificia. Ebbe la fortuna di stringere amicizia con Fabio Chigi, probabilmente durante gli ultimi del pontificato di Innocenzo .
Infine il C. ebbe l'intuito di valorizzare al massimo le indubbie capacità di uomini colti e di grande virtù ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] che presentavano una messe notevole di dati raccolti con il massimo scrupolo per servire all'identificazione dei centri antichi della bassa , Foto Parker, nn. 1967-1984, 10167-10169, "auctore Fabio Gori", il primo, "auctoribus I.H. Parker et F. ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] , referendario delle due Segnature (morto nel 1597); Orazio, figlio di Quintiliano, filosofo e giureconsulto; Gregorio, figlio di Fabio, domenicano, professore di teologia alla Sapienza nel 1619-20; Marco Antonio, vescovo di Nicastro (morto nel 1638 ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] . In quell'occasione, fu consegnata al G., che ne era stato insieme con la consorte (scomparsa da alcuni anni) il massimo artefice, una medaglia d'oro commemorativa.
Il G. morì improvvisamente a Ferrara il 2 luglio 1897.
La sua figura venne ricordata ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...