Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] in dubbio nemmeno da chi non ne accetta l'attribuzione ai Fabii del tempo delle guerre sannitiche (La Rocca). Il perdurare di il II sec. coincide per le urne con il massimo sviluppo della produzione «nobile» in alabastro, dal ricchissimo repertorio ...
Leggi Tutto
GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] ritenere che il gèranos potesse sollevare carichi fino a un massimo di 5-6 quintali. Era quindi utilizzabile, p.es. aus Herculaneum und Pompeji, ibid., pp. 227-251; E. La Rocca, Fabio o Fannia, ibid., pp. 169-191; A. Rouveret, Α. Greco Pontrandolfo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , ma non poteva trascurare ciò che in Italia accadeva «massimamente perché dalle azioni degli altri popoli e principi italiani nascono a Carlo Capasso, da Pietro Egidi a Paolo Negri, da Fabio Cusin a Ettore Rota, da Bernardino Barbadoro a Gina Fasoli ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] , nel 1604 con centoquarantasei. È questa la punta massima: poi si scende ad una media di cinquantasei sino 8).
142. M. Infelise, I Remondini, p. 104.
143. Fabio Mauroner, Luca Carlevarijs, Padova 1945;
Luca Carlevarajs e la veduta veneziana del ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] pezze del 1516 a ben 26.541 nel 1569, con un massimo di 28.729 pezze tessute nel 1602 (123). Certo il dato 1423, in Documenti finanziari della Repubblica di Venezia. Bilanci Generali, a cura di Fabio Besta, ser. II, vol. I, t. I, Venezia 1912, doc. ...
Leggi Tutto
Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] ), il Minimo per animazione e teatro di figure, il Massimo (anche per il varietà), il Teatro Salesiano per marionette e al volume Gino Rocca. Atti del convegno, a cura di Fabio G. Budel, Feltre 1993, con contributi di Nicola Mangini, Paolo ...
Leggi Tutto
La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] parente, e il quarto dei presenti più poveri di parentela ne aveva al massimo 5; dall'altra parte, il quarto con più parenti ne contava almeno 24 . XVII-XIX), Bologna 1990, pp. 3-43; Fabio Giusberti, Poveri in casa. Analisi familiare della povertà, ...
Leggi Tutto
La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] primo Ottocento soprattutto grazie all'austriacante Fabio Mutinelli) (18).
Appare più Sommario di lutto ciò concerne l'uso da farsi de sudditi in Terra Ferma e la massima di poner truppe in campagna, in A.S.V., Savio alla scrittura, b. 3, ...
Leggi Tutto
Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] . Peli, Le concentrazioni finanziarie, pp. 199-200.
86. Fabio Ravanne, Gli insediamenti industriali a Porto Marghera, in I primi 3, primo rapporto al 31 dicembre 1936.
177. E42. Programma di massima, Roma 1937; Invito al mondo, s.n.t. [ma Roma 1937 ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] del teatro. Così Fulgenzio, che recita da Tartaglia, si rivolge a Fabio, il capocomico, e ne riassume alcuni motivi: "In questa città adunque di legno ben solida, e la mobiglia colla massima magnificenza ed il miglior gusto. Questa univa dieci ...
Leggi Tutto
fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...