CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] sfidare a duello uno dei più grandi spadaccini del tempo, Fabio Rossi, tenente del duca di Castrovillari, ma fu sconfitto i focolai di ribellione ancora vivi. Nel 1570 Marcantonio Colonna scelse il C. come comandante della galera ammiraglia della ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] (ebbe quattro figli illegittimi: Prospero, Ippolito, Tiberio e Fabio). Nel 1477 Sisto IV lo nominò canonico della basilica rientrò nella corte papale. Intervenne nella pace fra Orsini e Colonna celebrata solennemente il 27 ag. 1511 alla presenza dei ...
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CALVO, Andrea (Minatianus)
Francesco Barberi
Originario di Menaggio, fu libraio a Milano e a Pavia. Negli anni 1520-1522pubblicò a sue spese, a Milano: Ameto e Amorosavisione del Boccaccio, stampati [...] volere di P. Aretino e dedicato a Vittoria Colonna "interprete della spiritualità riformata".
L'edizione, recante Mercati, Su Francesco Calvo da Menaggio primo stampatore e Marco Fabio Calvo da Ravenna primo traduttore del corpo ippocratico in latino ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] operai.
L'I. morì a Novi Ligure il 9 febbr. 1873.
Della sua attività poetica rimane testimonianza ne La colonna trajana in Roma e la colonna napoleonica di Parigi: pensieri in versi (Novi Ligure 1872). Per l'opera di traduttore si veda G.G. Byron ...
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CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] Alessandro, che risultava dimorante in una casa situata di fronte alla colonna di S. Giusto in Siena, presso la chiesa di S. ritrova poi nel 1583 come autore di due vendite fatte a Fabio Buonaventuri e Guglielmo Belli. Nello stesso anno 1583 morì il ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] si ridusse di molto. Nel 1965, in collaborazione con Fabio Carpi, sceneggiò Andremo in città (1966) di Nelo Risi cinema ‒ alla sceneggiatura di La colonna infame (1973), sempre di Risi, tratto dalla Storia della colonna infame di A. Manzoni. Da ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] Florentia amico Pieridum atque suo"; nella lettera (Familiari, VII, 14) il poeta esprime il suo sconforto per la strage dei Colonna a porta S. Lorenzo (20 nov. 1347), concetto che ribadisce nell'epistola metrica (Epist., III, 10) aggiungendo che la ...
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Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] cortometraggio I fratelli Rosselli (1959) e nel 1970 (insieme a Fabio Carpi) per la sceneggiatura del film a soggetto Diario di una adesione al mondo oppresso è la visualizzazione di La colonna infame (1973), sul processo agli untori (1630) narrato ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] per lui anche causa di amarezze. Forse per una vendetta di Lorenzo Colonna, tutore di Luisa Cesarini, della quale l'A. aveva procurato e nella quale sono particolarmente notevoli il carteggio con Fabio Chigi e i dispacci della nunziatura veneziana, ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...