BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] nel corso del viaggio dalla notizia della morte di Innocenzo X, il B. si fermò a Bellinzona fino all'elezione di FabioChigi (Alessandro VII), della cui protezione egli aveva goduto da anni, per aspettare l'arrivo del nuovo breve del 24 apr. 1655che ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] di Roma nel Cinque e Seicento, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, XIII (1966), p. 112 n. 9; V. Borg, FabioChigi, Apostolic Delegate in Malta, Città del Vaticano 1967, pp. 32-35 e passim; E.S. Tonna, Final Focus on F., Malta 1967 ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] Vereins für den Niederrhein, CXXXIII (1938), pp. 102-109; V. Kybal - G. Incisa della Rocchetta, La nunziatura di FabioChigi, Roma 1943-46, ad ind.; K. Repgen, Die Hauptinstruktion Ginettis für den Kölner Kongress, in Quellen und Forschungen aus ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] in disgrazia il 3 settembre 1651. Fu sepolto in San Silvestro al Quirinale. Come segretario di Stato fu nominato FabioChigi, che fu poco dopo cardinale e qualche anno più tardi papa. Anche grazie a Panciroli, quel ruolo aveva acquisito importanza ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] serie attribuite dal Clark al C.(1964) e conservate ora nella Galleria d'arte antica di Roma sono due: FabioChigi, poi Alessandro VII, giunge al congresso di Münster; Il cardinale Zondadari si licenzia dagli ufficiali spagnoli, quest'ultima anche ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] non poteva sottoscriverne i trattati, dovendo allinearsi al giudizio negativo di papa Innocenzo X e del nunzio FabioChigi - quanto dalla Dieta distrettuale di Wasserburg (1649). L'accordo sottoscritto gli consentiva di rendere contestuale il ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] l'apertura anche a Roma di un monastero della Congregazione della visitazione fondata dal Sales; sostenuto dal nunzio FabioChigi, devoto del Sales, il G. cercò inoltre di interessare alla questione i diplomatici cattolici impegnati nelle trattative ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] successione erano il L. e soprattutto il balì di S. Eufemia, Signorino Gattinara, graditi al rappresentante papale, l'inquisitore FabioChigi, il primo per la sua onestà e austerità di vita, il secondo come uomo di governo capace ed energico. Ciò ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] portando con sé il frutto delle esperienze maturate in tanti anni trascorsi a Roma.
Nel 1594 il F. (come ricorda FabioChigi [1625-26], 1939, p. 329) era nuovamente in territorio senese, attivo con Bartolomeo Cesi alla decorazione della certosa di ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] del G. dovette comunque dare i suoi frutti: fu infatti donata nel 1654 da un suo erede, Flavio Guglielmi, a FabioChigi, che dall'anno successivo fu papa Alessandro VII.
Considerato eccellente oratore e diplomatico sagace e astuto, il G. svolse ...
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chigiano
agg. – Della storica famiglia Chigi di Siena. Biblioteca ch., istituita dal card. Fabio Chigi (poi papa Alessandro VII dal 1655) e arricchita da altri cardinali della stessa casata, oggi conservata nella Biblioteca Vaticana, della...
emendamento-civetta
(emendamento civetta), loc. s.le m. Emendamento a un provvedimento legislativo presentato per far emergere le posizioni e le reazioni degli altri gruppi parlamentari. ◆ Forza Italia gioca d’anticipo sugli alleati e presenta...