HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] Kraus, Das päpstliche Staatssekretariat unter Urban VIII., 1623-1644, Rom-Freiburg-Wien 1964, p. 286; V. Borg, FabioChigi apostolic delegate in Malta (1634-1639), Città del Vaticano 1967, p. 169; H. Biaudet, Les nonciatures apostoliques permanentes ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] del 1651 da un'inchiesta segreta promossa da monsignor FabioChigi, il futuro Alessandro VII, altro favorito del papa. costruito a propria difesa non resistette alla decisa iniziativa del Chigi e degli altri numerosi avversari che la cupidigia e gli ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] professore di eloquenza. Tenne questa cattedra per ben dodici anni, con piena soddisfazione dei suoi superiori. Il cardinale FabioChigi, che ebbe occasione di conoscerlo e di apprezzamele doti di pietà, lo scelse come suo confessore e lo mantenne ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] il suo nome fa fatto da questo a Innocenzo X per la carica di segretario di Stato, ma il pontefice gli preferì FabioChigi. Eletto arcivescovo di Rodi il 12 ag. 1652, la protezione dell'Astalli gli valse nel settembre seguente la nunziatura di Spagna ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] nazionale Marciana, Mss. it., cl. X, 20 (=6789), c. 222r (epigramma latino di incerta attribuzione); V. Malvezzi, Lettere a FabioChigi, a cura di M.C. Crisafulli, Fasano 1990, ad ind.; F. Meninni, Il ritratto del sonetto e della canzone, a cura ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] con FabioChigi, il futuro Alessandro VII. Trasferitosi a Roma divenne familiare del cardinale Antonio Barberini, alla cui protezione, durante il pontificato di Urbano VIII, dovette varie cariche amministrative: chierico della Camera apostolica, ...
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ALFIERI, Martino
Alberto Monticone
Nato a Milano nel novembre 1590, era figlio del giureconsulto Giacomo e fratello di Andrea, divenuto nel 1637 senatore della città. Frequentò il locale collegio dei [...] risultati per la S. Sede.
Ai primi del 1639 fu nominato arcivescovo di Cosenza, mentre era destinato a succedergli a Colonia FabioChigi, del quale egli attese l'arrivo, partendo per l'Italia nell'agosto; il 15 novembre era annoverato fra i vescovi ...
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Famiglia di banchieri senesi; apparsa nel 13º secolo, acquistò nobiltà nel 1377. Resa illustre dai beati Giovanni da Lecceto (1300-63) e Angela (sec. 14º), si divise nel sec. 15º coi fratelli Mariano e [...] ramo di Benedetto consolidò a Siena la propria tradizione politica e militare (v. Scipione e Carlo Corradino), e con Fabio (1849-1906) assunse per eredità il nome di Ch. Saracini Lucarini. Rami collaterali della famiglia sono altresì i già ricordati ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] C. trascorse tutta a Siena, fino a quando lo zio Fabio, inviato da Innocenzo X quale legato a Münster e poi il Bernini, il Fontana e gli altri artisti operanti a Roma); P. Paschini, I Chigi, Roma 1946, pp. 36 s., 41 s.; F. Haskell, Mecenati e pittori ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] paterni, divenendo così il capostipite del ramo dei Chigi di Roma, in seguito Chigi Albani. Morì a Roma il 12 ott. 1705 Apost. Vat., Mss. Chigiani, n. 3250: alcune lettere del cardinale Fabio, poi Alessandro VII, da Roma al nipote a Siena (1648-1654 ...
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chigiano
agg. – Della storica famiglia Chigi di Siena. Biblioteca ch., istituita dal card. Fabio Chigi (poi papa Alessandro VII dal 1655) e arricchita da altri cardinali della stessa casata, oggi conservata nella Biblioteca Vaticana, della...
emendamento-civetta
(emendamento civetta), loc. s.le m. Emendamento a un provvedimento legislativo presentato per far emergere le posizioni e le reazioni degli altri gruppi parlamentari. ◆ Forza Italia gioca d’anticipo sugli alleati e presenta...