FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] alla II Mostra dei Novecento italiano. Sposò nello stesso anno Paola Carrari di Treviso, impiegata dei telefoni, da cui ebbe nel 1930 il primogenito Fabio e nel 1933 Fausto, che morì dieci mesi dopo per complicazioni polmonari.
La moglie e il figlio ...
Leggi Tutto
BEHEIM, Heinrich
S. Fabiano
Scalpellino e architetto di origine boema, B. esercitò la sua attività a Norimberga, dove si trasferì nel 1360, nel periodo che vide, sotto il regno di Carlo IV, l'intensificarsi [...] M. Brix, Nürnberg und Lübeck im 19. Jahrhundert. Denkmalpflege Stadtbildpflege Stadtumbau, München 1981, pp. 60-70, 298, 301; Nürnberg 1300-1550: Kunst der Gotik und Renaissance, cat. (Nürnberg-New York 1986), München 1986, pp. 36, 132-135.S. Fabiano ...
Leggi Tutto
BENESSIUS
S. Fabiano
Canonico del convento benedettino di S. Giorgio a Praga, identificato da Matĕjček (1922, p. 12) con il canonico Benedetto titolare della curia di Přílepy dal 1294 al 1304 e con [...] . Simpson, The Connections Between English and Bohemian Painting during the Second Half of the Fourteenth Century (tesi), London 1978, pp. 58-60; K. Stejskal, L'Empereur Charles IV. L'art en Europe au XIVe siècle, Paris 1980, pp. 22-23, 44.S. Fabiano ...
Leggi Tutto
BERTOLD
S. Fabiano
(o Pertholt)
Miniatore tedesco attivo a Salisburgo nella seconda metà del sec. 11°, presso il monastero di St. Peter del quale era sacrestano, come si ricava dal colophon di un lezionario [...] , cat., Salzburg 1982, pp. 154-164: 156-158; F. Avril, Les arts de la couleur, in F. Avril, X. Barral i Altet, D. Gaborit-Chopin, Les Temps des Croisades, Paris 1982, pp. 131-225: 184 (trad. it. Il tempo delle crociate, Milano 1983).S. Fabiano ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] tra Bagnaia, Viterbo, Tivoli e Roma.
Nulla si conosce della sua formazione; mentre si sa che ben presto, nel 1528, ricevette come chierico il beneficio della chiesa di S. Andrea in Vico di Val d'Elsa direttamente ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] a partire dal 1564, quando nel Consiglio comunale del 30 novembre un "mastro Giovanni Antonio", con la sola qualifica di scalpellino, venne proposto come supervisore alla divisione dei nuovi terreni che ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] -91, 161, 174, 294, 301; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986, pp. 325 n. 61, 424 n. 83; F. Negri Arnoldi, Materiali per lo studio della scultura trecentesca in Sicilia, I, Prospettiva, 1987, 51, pp. 67-74.S. Fabiano ...
Leggi Tutto
CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] del Cadore, vantava un'antica tradizione di architetti e scultori. La sua formazione iniziò presso lo studio veneziano del Benvenuti e si compì con la frequenza dei corsi dell'Accademia. Il primo successo ...
Leggi Tutto
LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] dei laici, 766, c. 142). La famiglia apparteneva al patriziato aretino, e il padre è documentato tra i riformatori della Fraternita dei laici.
Il rinvenimento dell'atto di battesimo, che anticipa di un ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Arezzo 1480 circa - m. 1527); ricordato da Vasari fra gli allievi di Bartolomeo della Gatta, subì poi l'influenza di L. Signorelli e del Perugino (Circoncisione di Cristo, Arezzo, Museo medievale [...] e moderno; Madonna col Bambino e i ss. Bastiano e Fabiano, Arezzo, Museo Diocesano; ecc.). Diede anche disegni per vetrate (Arezzo, Cattedrale). ...
Leggi Tutto
fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...