Imperatore romano dal 249 al 251 d. C. Nacque presso Sirmio, in Pannonia, verso il 200; inviato dall'imperatore Filippo l'Arabo nella Mesia e nella Pannonia, vinse i Goti; eletto imperatore dall'esercito [...] che ogni cittadino compisse pubblico atto di culto alle divinità nazionali rilasciando un certificato; una delle prime vittime fu il papa Fabiano. D. ebbe coreggenti i figli Erennio e Ostiliano. Nel 251 avendo i Goti e i Carpi assediato in Nicopoli ...
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Famiglia di pittori nizzardi, Lodovico (n. Nizza Marittima circa metà del sec. 15º - m. tra il 1522 e il 1523), dipinse, tra l'altro, una Pietà (1475) nella chiesa di Cimiez (Nizza), la Crocifissione (1481) [...] pedissequo imitatore di Lodovico, più vicino ai lombardi nelle opere più tarde. Di Francesco, figlio di Antonio, rimangono i SS. Fabiano e Rocco (1530-39 circa), già nella coll. Salomon a Parigi, un polittico nell'oratorio di Ceriana con S. Caterina ...
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Patrizio sanmarinese, nato a San Marino il 27 settembre 1506 da Bartolomeo, morto alla Pieve di San Paolo nel marzo 1554. È conosciuto dagli autori come l'ingegnere San Marino, e detto Bellucci dagli scrittori [...] la moglie, si ritirò a San Marino; due anni dopo fu inviato a Cosimo de' Medici per informarlo del tentativo di Fabiano da Monte San Savino contro la repubblica e per conto di Cosimo attese alle fortificazioni di Pistoia, Firenze, Castrocaro, Borgo ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] l'agosto di quell'anno doveva essere dipinta la grande cappella a Mezzogiorno, intitolata a S. Maria e ai SS. Sebastiano e Fabiano, con al centro volta l'Agnus Dei o Dio Padre, fiancheggiato dai Quattro dottori della Chiesa entro le "usuali" finte ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] e buon conoscitore di gioie, seppe introdursi assai presto negli ambienti cardinalizi, servendosi anche dell'aiuto di un cugino, Fabiano Branconi, scrittore apostolico. Tramite le relazioni del suo maestro di bottega, riuscì a entrare al seguito del ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] di frescante, con modellatura sommaria e morbida, continua M. a dipingere la tavola a tempera, ora in America, di San Fabiano Papa, parte di polittico già nella chiesa di Santa Maria della Pace, da cui pure proviene il San Sebastiano tra due divoti ...
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Dal greco ἀκόλουϑος (cfr. ἀκολουϑεω "ubbidire, servire, seguire"), indicava probabilmente, in origine, un assistente del vescovo: ma l'istituzione è ignota, nel periodo preniceno, all'Oriente e, anche [...] a Roma sette diaconi, sette suddiaconi e quarantadue accoliti, corrispondenti alle sette regioni ecclesiastiche attestate al tempo di papa Fabiano; gli accoliti (si è quindi pensato) avrebbero avuto fin da allora per funzione di recare il fermentum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] detto il Retore, intorno al 5 d.C. Dopo aver svolto studi di grammatica e retorica, ha per maestri i filosofi Papirio Fabiano e Sozione, della scuola dei Sestii, e lo stoico Attalo. I discepoli di Quinto Sestio, fondatore dell’unica scuola filosofica ...
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FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] Valsugana, chiesa di S. Rocco, convento dei francescani, municipio; Caldonazzo, chiesa di S. Sisto; Cavalese, chiesa Ss. Fabiano e Sebastiano; Pergine, chiesa di S. Maria, parrocchiale, convento dei francescani; Roncegno, chiesa di S. Brigida; Onea ...
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Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] del palazzo Benavides, ora Protti). Recatosi a Roma nel 1550, vi compiva nel 1553 le statue dei sepolcri di Antonio e Fabiano Del Monte a S. Pietro in Montorio, mentre a partire dal 1552 dava inizio anche alla sua attività di architetto collaborando ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...