GUASCONI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Francesco di ser Guascone e da Folca di Fencio Machiavelli, unitisi in matrimonio nel 1363. La nascita del G. dovette avvenire poco tempo dopo. [...] importanti nonché gli uffici interni ed esterni alla città.
Nel 1385 il G. sposò Filippa di Bello Mancini, da cui ebbe Biagio, Fabiano, Niccolò, che nel 1421 si unì a Binda di Francesco di Francesco Guasconi, e Bastiano, che nel 1427 prese in moglie ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] [a]rt[ys]". Quest'ultima parola è stata incisa da mano diversa, in un momento seriore (cfr. anche l'epitaffio di papa Fabiano, responsabile della traslazione dei resti di P. dalla Sardegna e della sua sepoltura [ibid., nr. 10694]): anche gli epitaffi ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] ritiro di Francesi e Spagnoli, mirava in realtà a una spartizione del dominio di Siena tra Cosimo I e suo nipote Fabiano Del Monte, il quale avrebbe dovuto sposare Isabella de' Medici, figlia terzogenita del duca di Firenze.
Nel marzo del 1553 veniva ...
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SOLIMENA, Angelo
Augusto Russo
SOLIMENA, Angelo. – Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 17 novembre 1629, da Orazio e da Angela Perreca, e venne battezzato il giorno seguente nella locale [...] di Nocera de’ Pagani, III, Napoli 1887, pp. 491, 499, 586; R. Ferrazzano, Dov’è nato F. Solimena, Salerno 1922; G. Fabiano d’Afragola, Storia del santuario di S. Maria Materdomini in Nocera Superiore, Pompei 1938, pp. 138 s., 142; F. Bologna, Opere d ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] e santi del Musée de Tessé di Le Mans (inv. LM.10.19; Berenson, 1932, p. 456), il solo volto del S. Fabiano affrescato in S. Simeone a Rocca d’Orcia (Martini, 2007, pp. 27, 29), un Redentore già sul mercato antiquario fiorentino (Bologna, Fototeca ...
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ROTALDO, Gaspare.
Giuseppe Sava
– Il pittore, che le fonti citano come Gaspare Rotaldo, Gaspare da Verona o Gaspare da Riva, nacque verosimilmente a Verona in una data imprecisata della seconda metà [...] , cui si frappongono Angioletti con stemmi, trombe e canestri di ciliegie. Inoltre i Ss. Antonio abate, Sebastiano, Rocco e Fabiano, S. Rocco soccorso dal cane e il Ritratto di Odorico d’Arco. Siglati «GP» e contrassegnati dagli stemmi di Odorico ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] (227-233); 19. S. Ponziano, Romano, martire (233-238); 20. S. Antero, della Magna Grecia, martire (238-239); 21. S. Fabiano, Romano, martire (239-253); [Novaziano antipapa dal 251 al 268]; 22. S. Cornelio, Romano, martire (253-255); 23. S. Lucio I ...
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. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] "bevi, vivi", nell'agape), teneva luogo della votazione nella nomina di vescovi e di papi. Nella metà del sec. III Fabiano, secondo il racconto di Eusebio, fu preso dal popolo e fra acclamazioni messo in cattedra. Così anche Eraclio, designato da ...
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GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] ecclesiastico (quest'ultimo di stanza a Novara).
G. è infatti ricordato soprattutto come fondatore del monastero benedettino dei Ss. Fabiano e Sebastiano di Fontaneto d'Agogna, nel cuore del comitatus di Pombia. Il 14 ag. 908, il vescovo di Novara ...
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BELEARDI, Leonello
Gaspare De Caro
Nativo di Modena, il B. era imparentato, ma si ignora per quali relazioni, con la famiglia Carandini. Scarsissime sono le notizie biografiche su di lui. Insieme con [...] del partito ecclesiastico (1514). Anche nei riguardi del Rangoni il B. avanza però molte riserve, giacché il legato, pontificio Fabiano Lippa, che prese possesso della città dopo la cacciata degli Imperiali, si era mostra o incapace di far cessare i ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...