Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] del villaggio Nuova Gurna a Luxor.
Nel 1945 F. ebbe l'incarico dal ministero delle Antichità di redigere il riconoscimenti internazionali, fra i quali il premio Aga Khan per l'architettura, il Chairman's Award dell'Ordine degli architetti statunitensi ...
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SIZA VIEIRA, Alvaro
Gianni Celestini
Architetto portoghese, nato a Matosinhos (Porto) il 25 giugno 1933. Studiò architettura nella Escola Superior de Belos Artes di Porto, laureandosi nel 1955; fino [...] F. Tavora, fondatore della ''scuola di Porto''. Dal 1965 è professore di Costruzione presso la stessa scuola. Iniziò l Culture. Nel 1982 ha vinto il premio annuale per l'architettura della sezione portoghese dell'Associazione internazionale di arte ...
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(VII, p. 560; App. I, p. 305)
Architettura. - Dagli anni Venti, data del massimo sviluppo cittadino, agli anni Sessanta, il continuo decremento di residenti e di funzioni direzionali spinge la pubblica [...] Municipio di G. M. Kallmann, N. M. McKinnel ed E. F. Knowles, vincitori del concorso indetto nel 1962 con un civic design aperto città degli Stati Uniti per numero di abitanti.
L'ultimo decennio è caratterizzato da operazioni contraddittorie: da ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] New York, San Francisco, Milano e lungo via Giulia a Roma. Vedi tav. f.t.
Bibl.: C. Norberg-Schultz, Alla ricerca dell'architettura perduta, Roma 1975; G. Priori, L'architettura ritrovata, Roma 1985; M. Pisani, Dialogo con Paolo Portoghesi, ivi 1989 ...
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MAKI, Fumihiko
Fabio Di Carlo
Architetto giapponese, nato a Tokyo il 6 settembre 1928. Laureatosi nel 1952, ha conseguito il master of architecture presso la Cranbrook Academy of Art di Bloomfield Hills [...] , Owings & Merril e presso J.-L. Sert, nel 1965 torna in Giappone e F. Maki, Fragmentary figures. The collected architectural drawings, Tokyo 1990; Id., Recent projects, in The Japan Architect, 9008 (1990); Domus, 716 (maggio 1990), pp. 46-55; L ...
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FOSTER, Norman
Fabio Di Carlo
Architetto inglese, nato a Manchester il 1° giugno 1935. È membro di numerose istituzioni nazionali e internazionali, tra cui: Royal College of Art, Royal Academy, Royal [...] a Ipswich (1973-74), forse l'opera più notevole della prima fase di F., caratterizzata dall'immagine sinuosa e in realizzazione e i concorsi vinti negli ultimi anni. Vedi tav. f.t.
Bibl.: D. Sudjic, New architecture: Foster, Rogers, Stirling ...
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PELLI, Cesar
Maurizio Gargano
Architetto statunitense di origine argentina, nato a Tucumán il 12 ottobre 1926, emigrato negli Stati Uniti nel 1952 e ivi naturalizzato nel 1964. Si è formato presso l'università [...] impone invece all'attenzione, oltre che per la dimensione, anche per l'uso del colore azzurro del vetro e per la capacità di evocare da una sua affermazione che ricorda l'analoga "differenza tra una pietra e un fiore". Vedi tav. f.t.
Bibl.: S. Moholy- ...
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Architetto spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1939; ha studiato presso la scuola di Architettura di Ginevra. Unendosi ad altri architetti ha fondato (1963) il Taller de Arquitectura; ha poi aperto [...] culturali ne amplia e rinnova il lessico architettonico; i suoi scritti L'architecture d'un homme (1978) e El dibujo de la ciudad proposta dei Los Jardines del Turia, Valencia (1981). Vedi tav. f. t.
Tra le sue opere a stampa ricordiamo: Taller de ...
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VENTURI, Robert
Gianni Celestini
Architetto statunitense, nato a Filadelfia il 25 giugno 1925. Si laureò in architettura alla Princeton University nel 1947, vincendo in seguito (1954-56) il Rome Prize [...] cui quello per la ricostruzione del ponte dell'Accademia a Venezia (1985), e quello per l'ampliamento della National Gallery di Londra (1985-90). Vedi tav. f.t.
Altre sue pubblicazioni: Learning from Las Vegas, in collaborazione con D. Scott Brown e ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] mobili, aprì un negozio a Londra e nel 1754 pubblicò l'opera che segna una pietra miliare nella storia del mobilio the later XVIII. and early XIX. centuries, 1750-1820, ivi 1922; F. Lenygon, Furniture in England from 1660-1760, ivi 1924; O. Brackett, ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...