EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] persiane, Enrico di ferro e altre nuove fiabe tedesche di E. Engelmann, La piccola Netotschka e altri racconti per fanciulli di F. M. Dostoevskij nel 1920.
L'E. mori a Torino il 14 maggio 1940.
Fonti e Bibl.: Panna, Arch. stor. comunale, Registri di ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] di grandi scenari (tra i suoi autori preferiti F.M. Dostoevskij, A. Döblin e Th. Dreiser), le prime Zurlini, prima di morire nel 1982, stava già lavorando.
Bibliografia
F. Camon, Il mestiere di scrittore: conversazioni critiche, Milano 1973, ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] citare i maggiori, A. Manzoni e I. Nievo, N. Gogol´, F. Dostoevskij e L. Tolstoj, W. Thackeray e C. Dickens, G. Büchner e vita operaia. In Gran Bretagna, l’interesse per la realtà di F.M. Brown e, nell’ambito preraffaellita, di W.H. Hunt prepara l ...
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Letterato russo (Odessa 1888 - Mosca 1965). Studiò a fondo l'opera di Dostoevskij in numerosi saggi a partire dal 1914 e nelle due opere Put´ Dostoevskogo ("Il cammino di D.", 1924) e Dostoevskij na žiznennom [...] puti ("D. sul cammino della vita", 1928); l'insieme delle sue ricerche confluisce nella fondamentale biografia Žizn´ i trudy F. M. Dostoevskogo ("Vita e opere di F. M. D.", scritta nel 1935, pubblicata nel 1962; trad. it. 1968). ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] seguono C. Reeve, A. Radcliffe, G. Lewis, C.R. Maturin, M. Wollstonecraft Shelley), l’altro, del r. storico, per opera di W . Turgenev, alle grandi opere di L. Tolstoj e di F. Dostoevskij, che recano un mondo nuovo e una nuova problematica spirituale, ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Mare Artico al confine con il Kazakistan, sempre a quote inferiori ai 180 m. La grande regione è drenata dall’Ob´, che nasce dall’Altaj e ricca famiglia di proprietari terrieri.
L’opera di F. Dostoevskij è animata da una possente carica ideologica che ...
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Studioso sovietico di teoria della letteratura (nato ad Orël il 17 novembre 1895, morto a Mosca il 7 marzo 1975). La notorietà di B. è affidata in massima parte ai suoi studi dostoevskiani (Problemy tvorčestva [...] Dostoevskogo, 1963, trad. it. "Dostoevskij (poetica e stilistica)", Torino 1968 è poi apparso nel volume Tvorčestvo F. Rable i narodnaja kul′tura Srednevekov . V. Ivanov, O značenii znaka v rabotach M. M. Bachtina (con bibl.), in Σημειωτική. Trudy po ...
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Scrittore, nato a Salerno il 23 ottobre 1904, ma vissuto a lungo nel Veneto.
Esordì con un libro di versi, Aver vent'anni (Vicenza 1927); cui seguirono un romanzo, Adamo (ivi 1931), e due raccolte di racconti, [...] 34), fondata insieme con M. Pannunzio, si svolse L'arte del Verga (ivi 1941); Dostoevskij (ivi 1953); Narratori antinarratori (ivi . 1934; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, II, Bari 1946; F. Virdia, in La Fiera letter., 23 novembre 1952; P. Nardi, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di letture, ma intensamente vissute e non casuali: Dostoevskij, Darwin, Nietzsche preminentemente, anche se poi intorno and general literature, XXII (1973), pp. 32 ss.; M. A. Ledeen, D. a Fiume, Bari 1975; F. Pariset, L'esperienza parlam. di G. D.,in ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] amour gît dans la certitude de faire le mal".
7. Poe, Dostoevskij
Nel Poe, Baudelaire scoprì un'anima gemella: anche il Poe aveva opale in te che fremi"), né che, sulle orme di M. Rollinat, F. de Maria (1883-1954) si sentisse incoraggiato a scrivere ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...