Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] A. Kurosawa (ma c'è chi vi vede anche influssi di Dostoevskij), tra Rear window di C. Woolrich e l'omonimo film di Gertrude. Negli anni precedenti anche F. Zeffirelli aveva portato sugli schermi un Amleto (1990), interpretato da M. Gibson; e a lui ...
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TOLSTOJ, Lev Nikolaevič
Giovanni Maver
Tanto il padre, quanto la madre di T. appartenevano all'alta aristocrazia. Sin dai tempi di Ivan il Terribile i Tolstoj avevano coperto importanti cariche militari [...] a Tolstoj, ricordi), voll. 2, ivi 1922-23; M. Gor'kij, Vospominanija o L. N. Tolstom (Ricordi ; D. L. Merežkovskij, T. i Dostoevskij, voll. 2, Pietroburgo 1901-02 (cfr R. Rolland, Vie de T., Parigi 1911; F. Momigliano, L. T., Roma 1911; R. Löwenfeld ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] novecentesca. I volumi di M.M. Bachtin Problemy poetiki Dostoevskogo (1963; trad. it. Dostoevskij. Poetica e stilistica, 'attenzione sullo stile e l'esperienza del critico. In Italia, da F. De Sanctis a G. Debenedetti, passando attraverso il B. Croce ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] (Serpieri 1982, p. 50). Si pensi al libro di M. Bonaparte su E.A. Poe (1933), a quello di Freud nelle opere di Shakespeare o di Dostoevskij. Il saggio sulla Gradiva offre invece qualcosa di regole, cioè da una langue (F. de Saussure), da un codice (R ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] di Federico Hebbel sarà raccolto da Tolstoj e Dostoevskij. E prova di questa vitalità ideale dell'opera cura di R. M. Werner e W. Bloch, Berlino 1904.
Versioni italiane: Giuditta, M. Loewy e S. Slataper, Firenze 1911; Maria Maddalena, F. Pasini e G ...
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POE, Edgar Allan
Mario Praz
Poeta, novelliere e critico, nato a Boston il 19 gennaio 1809, morto a Baltimora il 7 ottobre 1849. Il padre, David P., era figlio del generale David P., discendente di protestanti [...] Jules Verne. Un racconto come The Telltale Heart riecheggia nell'opera del Dostoevskij.
Opere: The Complete Works of E. A. P., a moderne, Milano 1915; F. Olivero, E. A. P., Torino 1932.
Per le fonti e gl'influssi v. specialmente M. Alterton, Origins ...
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TRADIZIONE (lat. traditio, "consegna")
Carlo ANTONI
Enrico ROSA
La tradizione è nettamente separata dalla storia soltanto in seguito alla critica razionalistica del Seicento. E allora che si pone [...] distruzione della grande tradizione francese compiuta dai giacobini. F. Dostoevskij si erge a difensore della tradizione cristiana della Lamentabili e poi dall'enciclica Pascendi (1907).
Bibl.: A. M. Vellico, La Rivelazione e le sue fonti nel "De ...
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SALTYKOV, Michail Evgrafovič (più noto, con l'aggiunta dello pseudonimo, come Saltykov-Ščedrin)
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato il 15 gennaio (v. s.) 1826, nel villaggio di Spas-Ugol'nel governatorato [...] vedere in lui un "fratello" di Dostoevskij e un progenitore di Sollogub, di Gorkij Trad. it.: La famiglia Golovlioff (trad. di F. Verdinois), Lanciano l. a.; Lo "spleen" ; M. Ol′miniskij, Stat′i o Ščedrine, Mosca-Leningrado 1930; Ivanov-Razumink, M. E ...
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SQUARZINA, Luigi
Regista, studioso e autore di teatro, nato a Livorno il 18 febbraio 1922. Laureatosi in legge nel 1945, si è contemporaneamente diplomato regista presso l'Accademia nazionale d'arte [...] di A. Moravia, a I demoni, riduzione di D. Fabbri da F. Dostoevskij, a tre riduzioni di T. Kezich da La coscienza di Zeno di I giugno 1975; Momenti italiani della teatralità, in L. S. e M. Tafuri, Teatri e scenografie, Milano 1976; Note di regia su ...
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Vasil´ev, Anatolij Aleksandrovič
Valentina Venturini
Regista teatrale russo, nato a Danilovka (Penza) il 4 maggio 1942. Laureatosi in chimica presso l'università di Rostov sul Don, ha lavorato come [...] di M. Ju. Lermontov alla Comédie Française; nel 1994 a Budapest Djadjuškin son (Il sogno dello zietto), da Dostoevskij; nel di regia di Anatolij Vasil´ev, Quaderno a cura di F. Marotti, R. Tomasino, Roma 1993.
F. Quadri, Le bal masqué, in Teatro '92, ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...