Attore (Milano 1933 - Florina 1994); interprete di forte personalità, ha conquistato la sua prima popolarità alla TV nel 1959 (interpretando il ruolo di Rogožin ne L'idiota di F. M. Dostoevskij), seguito [...] lunga (1965). In teatro ha legato il suo nome soprattutto a Giulietta e Romeo (1960), a Sacco e Vanzetti (1960-61) di M. Roli e L. Vincenzoni, a Il Vicario (1965) di R. Hochhuth. Più intensa la sua attività cinematografica, nel corso della quale ha ...
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Attore italiano (Roma 1946 - Tagliacozzo 2023). Autodidatta e tecnico di palcoscenico, dopo esperienze come attore con i registi B. Besson, F. Enriquez, L. Ronconi, A. Trionfo e M. Bolognini, nel 1981 [...] ed Edipo. Fra le sue interpretazioni: Riccardo II di W. Shakespeare (1991); Anatol di A. Schnitzler (1992); L'idiota da F. M. Dostoevskij (1993); Egmont di J.W. Goethe (1993); Spettri di H. Ibsen (1997); Il rinoceronte di E. Ionesco (1998); Re Lear ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese, nato il 9 febbraio 1940 a Città del Capo. Nel 2003 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura. Laureatosi presso la University of Cape Town in inglese [...] anche lì; e contro la violenza della storia vince, nella sua estrema innocenza, 'l'anima universale' del protagonista. È F.M. Dostoevskij il protagonista di The master of Petersburg (1994; trad. it. 1994), di cui C. racconta le più estreme passioni ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] . Partner (1968), ispirato a Il sosia di F.M. Dostoevskij, è invece una difficile riflessione sulle contraddizioni dell'intellettuale cinema di Bernardo Bertolucci, a cura di R. Campari, M. Schiaretti, Venezia 1994.
Y. Loshitzky, The radical faces of ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] S. Pugliatti, frequentò i circoli futuristi, ebbe parole di ammirazione per G. D'Annunzio, lesse gli autori russi, fra cui F.M. Dostoevskij. Degli anni 1921-22 è la crisi spirituale che lo portò a una ricerca religiosa di cui è indice, per esempio, l ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] le nuove sensazioni provocate nell'autore dalla paternità, tema affrontato tenendo ben presente il modello dichiarato di F.M. Dostoevskij.
Parallelamente ai libri diaristici (considerati da tutti i critici i più importanti del secondo periodo), il L ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] opera: dagli autori letterari (F.M. Dostoevskij, A.P. Čechov, G. Flaubert, F. Kafka) a quelli cinematografici 1998.
J. Baxter, Woody Allen: a biography, New York 2000.
J.-M. Frodon, Conversation avec Woody Allen, Paris 2000 (trad. it. Torino 2000 ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] lezioni sarebbero nati scritti su Socrate, Agostino, Dante e corsi monografici su B. Pascal, F. Hölderlin, S. Kierkegaard, F.M. Dostoevskij e R.M. Rilke. Questi corsi attirarono un pubblico sempre più vasto di studenti, cattolici e protestanti, e ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] nuovi nomi e nuove strade. Stranamente, proprio i due film firmati dal suo maestro Visconti, Le notti bianche (1957) da F.M. Dostoevskij e Lo straniero (1967) dal romanzo di A. Camus, non risultarono fra le sue prove migliori. Nel primo caso ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] definita "fosforescenza", equivalente estetico della Grazia. Pickpocket (1959), rielaborando alcuni temi di Delitto e castigo di F.M. Dostoevskij, descrive la rivolta esistenziale di un giovane che, dedicatosi al furto per mostrare la sua superiorità ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...