GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] notizie sulla Società filarmonica in occasione del centenario di G. Haydn, ibid., IV (1908-09); La Cappella musicale della , La musica italiana nell'Ottocento, I, Milano 1976, p. 367; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens. Supplément, I, pp. 361 ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] J. Castil-Blaze, Théâtres lyriques de Paris - L'Opéra-Italien de 1548 à 1856, Paris 1856, pp. 281, 367, 465; Stendhal (M. H. Beyle), Vie de Haydn Milano 1906, pp. 293, 301, 303, 307, 309, 405; F. J. Fétis, Biogr. univ. des Musiciens, I, Paris 1877, p. ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] negli intermezzi Il maestro di cappella e L'avaro di J. Haydn e Il calzolaio di D. Cimarosa. Cantò anche in Wurzbach,Biographisches Lexikon der Kaisertums Oesterreich, I, Wien 1857, p. 372; F. J. Fétis,Biogr. univ. des musiciens, I, Paris 1860, pp. ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] . Oggetto di immutato culto in Gran Bretagna, la figura di H. non ebbe, a differenza di quella di J. S. Bach, a soffrire l'oblio: Haydn, Mozart, Beethoven, i romantici, i musicisti moderni guardarono all'autore del Messiah come a un maestro dell'età ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] 19º. Di fronte al movimento dei Neudeutscher seguaci di R. Wagner e di F. Liszt, il B. continua, a suo modo, la tradizione nazionale del e orchestra, le Variazioni sopra un tema di Haydn, quattro sinfonie (generalmente considerate le più importanti ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] di comporre opere per la compagnia italiana, rivale di quella di G. F. Händel (1733-36). Il suo esordio, al teatro di Haymarket, cembalo, 1754) ed ebbe tra i suoi allievi il giovane J. H. Haydn, a cui insegnò canto e declamazione italiana. Tornato a ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] e sarà ancor vivo ai tempi di Johann Christian Bach e di Haydn. L'abate Raguenet, dopo aver assistito nel 1698 ad una serata -91, in 5 volumi, compare nominalmente a cura di J. Joachim e F. Chrysander, in realtà per opera di questo solo, restando ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] prima esecuzione assoluta dell’Orfeo ed Euridice di Haydn (9 giugno), entrambe sotto la direzione di Erich . Allegri, La vera storia di M. C., Milano 1991; J. Reiss, M. C., Paris 1991; M. Di Stefano - F. Trapani, C. nemica mia, Milano 1992; B. Tosi, ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] insieme con quella di Haydn, era tenuta in buona music. ital., XXVII (1920), n. 3, pp. 561-601; F. Torrefranca, Le origini dello stile mozartiano. Il B., ibid., XXXIII L. B. Sa vie, son œuvre, Paris 1962; J. Kennedy, L. B.: 1743-1805, in Annual Bull. ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] ., in ibid., XVI (1909), pp. 872 ss.; E.J. Dent, Ensembles and finales in 18th century Italian opera, in pp. 216-246; F. Torrefranca, Le origini italiane del romanticismo musicale, Torino 1930, pp. 180-182; Id., Tre opere di G., Haydn e Paisiello sul ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...