ARIA, Cesare
**
Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] alle composizioni di F. J. Haydn anche quelle di W. A. Mozart, L.v. Beethoven e F. Schubert. Primi da E. Succi. Accademia Filarmonica di Bologna, Bologna 1888, p. 7, n. 35; F. M. A., Necrologia di C. A., in Gazz. musicale di Milano, XLIX (1894 ...
Leggi Tutto
Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] di Eleonora), del Waldstein, dei musicisti F. Ries, i due Romberg, J. e A. Reicha. Nell'89 si iscrive all'università dove assiste alle lezioni kantiane del van Schüren e l'anno seguente per la prima volta avvicina J. Haydn, di passaggio a Bonn. Nel ...
Leggi Tutto
Famiglia magnatizia ungherese, già nota nel sec. 13º. Nel 1238 si divise nei rami di Illyésházy e di Zerházy. Quest'ultimo, assunto l'attuale nome nel 1584, ebbe notevole importanza storica dal sec. 18º. [...] Impero; Antal (1676-1722), contrario agli Asburgo e favorevole a F. Rákóczy, nel 1709 dovette recarsi in esilio; Miklós József fu amatore di musica e tenne alla sua corte J. Haydn come direttore di una orchestra di trentacinque strumentisti. Miklós ...
Leggi Tutto
Incisore (Bassano 1765 - Londra 1810), allievo di F. Bartolozzi; trattò la maniera punteggiata, a lapis e a bulino. Autore di numerose illustrazioni per libri, fu noto per le incisioni di ritratti (J. [...] Haydn, 1792, da Ludwig Guttenbrunn) e di soggetti popolari (12 tavole dei Gridi di Londra, 1793-94). ...
Leggi Tutto
Librettista e musicologo (Vill'Albese, Albavilla, 1752 - Vienna 1825); poeta di corte a Vienna, oltre a libretti, musicati da F. Paer, F. W. Rust, J. Weigl, scrisse Le Haydine, lettere sulla vita e le [...] opere di Haydn (1812), plagiate da Stendhal, e Le Rossiniane, ossia lettere musico-teatrali (1824). ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 1834); Belisario, opera seria in tre atti (libr. di S. Cammarano, da J. F. Marmontel, Venezia, teatro La Fenice, 4 febbr. 1836); Il campanello, farsa del genere, sia settecentesche (Mozart e Haydn in particolare) sia contemporanee (Rossini e ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Paisiello, N. Piccinni, A. Salieri, D. Cimarosa, J. Haydn, W.A. Mozart.
Accanto a queste andarono in scena G. 1793-1993, a cura di C. Alberti - G. Pizzamiglio, Venezia 1995; F. Fido, Le inquietudini di G.: saggi e letture, Genova 1995; G. en Europe ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] territoriali, che avrebbe trovato successivamente nello Haydn operista, in Mozart e infine in Rossini cura di C. Pagnini, Milano 1960, pp. 164 ss.; J. F. Arnold, D. C., in Bildungsbuch f. junge Tonküstler, Erfurt 1810; C. Botta, Storiad'Itaha dal ...
Leggi Tutto
CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] creazioni di elevatissimo livello, quali le messe di Haydn e di Mozart, il cui valore per lungo e 1812, Chron-Fayolle 1810, G. Bertini 1815, G. J. Dlabacz 1815, G. Schilling 1835, E. Bernsdorf 1856, F. J. Fétis 1861, H. Mendel 1872, R. Eitner 1900, ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] esperienza al conservatorio di S. Onofrio sotto I. Prota e F. Feo, nel 1728 si trasferì al conservatorio S. Maria della P. McClymonds, Haydn and his contemporaries: "Armida abbandonata", in Bericht über den Internationalen J. Haydn Congress Wien 1982 ...
Leggi Tutto
armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...