CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] pubblicando saggi ed articoli d'indole letteraria ed è più evidente l'influsso del Guerrazzi ed una certa esagerazione retorica nella , Milano 1953, pp. 315, 354, 363; L. Volpicelli-F. Semi, Manuale della letter. italiana..., Bologna 1960, III, p ...
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CAGNONI, Amero (Amerino)
Irma Sylvia Arestizabal
Nacque a Milano il 16 luglio 1853. Dopo essere stato direttore di una filanda in Brianza e amministratore di una famiglia di Asti, studiò all'Accademia [...] Pichena (opera irreperita), soggetto tratto dal romanzo di F. Guerrazzi.
Nel 1880 il C. fu premiato con di piccole dimensioni, acquerelli e alcuni piccolissimi disegni); nella Galleria d'arte moderna di Piacenza si trova Ore contate.
All'epoca della ...
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indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori di direzione, negli autoveicoli, i lampeggiatori...
ovvero
ovvéro cong. [comp. di o2 e vero]. – Forma rafforzata della cong. disgiuntiva o, usata soprattutto quando il secondo termine, a cui si premette, è costituito da un’intera proposizione: o tu ti spieghi male, ovvero sono io che non capisco;...