(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nodi, 1/102 e 6 tubi di lancio; 3 tipo N, 7 tipo H, 5 tipo F, antiquati.
Inoltre: 6 posamine tipo Azio (1925-27), 700 tonn., 15 nodi, 1/102 e gli strumentisti e compositori G. B. Bonamente, Francesco Turini e altri. A Neuburg sul Danubio, in Baviera e ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] Gli si accostarono alcuni senesi, quali Giovanni Turini e Antonio Federighi, ma come timidamente; altri dialetto aretino, in U. Viviani, Vocabolario di alcune voci aretine fatto per scherzo da F. Redi, Arezzo 1928, p. 16 segg.; e v. G. I. Ascoli, in ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] conoscenze con prelati della corte pontificia, quali Baldassarre Turini da Pescia, per cui dipinge due quadri, ora Tour d'Auvergne, nipote del re. L'ultimo appunto scritto in Francia è nel f. 249 r. del Cod. Atl. ed è come un ricordo del suo S. ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] , allontanandosi un poco dal loro usuale cammino. Dei Turini (Giovanni e suo fratello Lorenzo) restano in Siena Heywood, L. Olcott, Guide to Siena, ivi 1903 (2ª ed., con note di F. M. Perkins, ivi 1924); K. Chledowski, Siena, Cracovia 1904; L. Dami, ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] Verrocchio a Firenze; il Vecchietta, Francesco di Giorgio, il Cozzarelli, i Turini a Siena; il Bellano e il Riccio a Padova, e nel sec Saracens, Londra 1886; F. R. Martin, Ältere Kupferarbeiten aus dem Orient, Stoccolma 1902; F. Sarre e F. R. Martin, ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] , Pitture ed altri oggetti di belle arti di Brescia, Brescia 1834; F. Odorici, Guida di Brescia, Brescia 1882; L. Fè d'Ostiani, ; P. Antonio Mortaro, min. conv., organista, e Francesco Turini, figlio di Gregorio. Poi, nella seconda metà del secolo: ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] territorio fu conteso, nella seconda metà del secolo V, fra Turini e Tarantini, i quali ultimi, usciti vincitori, fondarono, nel Storia: N. Corcia, Storia delle due Sicilie, Napoli 1847; F. Lenormant, La Grande-Grèce, Parigi 1881; G. Raccioppi, ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] nella regione dell'antica Sibari, la colonia panellenica di Turî, Turini e Tarentini furono per un decennio in lotta fra loro forte, dal 1489 al 1860). Per l'arte e i monumenti: F. Gregorovius, Nelle Puglie, Firenze 1882, pp. 399-451; A. Valente ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] Pinacoteca Vaticana, la Madonna di Foligno; Baldassarre Turini di Pescia, preside della cancelleria, che, durante s drawings, in The Burl. Mag., XXVIII (1915-16), pp. 144-51; F. Lavery, Raphael, Londra 1920; C. Ricci, R., Milano 1920; G. Magherini ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] il 1622 e il 1635), Giovanni Pietro Berti (1624), Francesco Turini (1624), Giovanni Rovetta (1629), Francesco Manelli (1636), Filiberto Laurenzi in Inghilterra al tempo del soggiorno londinese di G. F. Händel, un po' più ampiamente in Francia e in ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
variante di preoccupazione
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus che desta preoccupazione a causa della maggiore trasmissibilità rispetto al virus originale. ♦ In base a dati aggiornati al 19 gennaio 2021, secondo i media e le fonti...