FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] senese non è in realtà documentato se non indirettamente per via di una causa intrapresa da Mino Tolomei nei confronti del F. (Richter, 1985, p. 27). L'oggetto del contendere era il pagamento di una casa data in affitto all'artista per un anno ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] ad es. dall'amato R.M. Rilke (cfr. Solaria ed oltre, pp. 140 s.), e da J. W. Goethe, G. Büchner, J. P. F. Richter, G. Keller, H. James c H. Hemingway (su quest'ultimo autore pubblicò il saggio Cinque informazioni su Hemingway, in Romanzi del 900, I ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] per una proficua esplicazione dei suoi metodi.
Raccolse bassi tratti dalle composizioni di Bach, rifacendosi alle teorie di E. F. Richter, S. Jadassohn, F. Hiller e F. E. J. Bazin; adottò il Manuale d'armonia di G. Andreoli ed E. Codazzi (Milano 1898 ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] liriche tradotte con introduzione e commento e, nel 1933 (Milano), La vita di Quintus Fixlein diJean Paul (J. P. F. Richter). Tradusse inoltre Il mistero di Kaspar Hauser (1828-1833). pubblicato a Milano nel 1933.
A Milano collaborò alle riviste del ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ad vocem; Hist. de España en... documentos. Siglo XVI, a cura di F. Diaz Plaja, Madrid 1988, p. 251; Guerre in ottava rima, I-IV, . dell'arte, XIV, Venezia-Roma 1966, coll. 23, 33; M. Richter, G. P. della Casa in Francia..., Roma 1966, p. 19; Storia ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] C. Ravaisson Mollien, I-VI, Paris 1881-91; J.P. Richter, The literary works of L., London 1883 (ed. anast., 1970 Firenze 1982; I manoscritti dell'Institut de France… H, C, M, I, L, F, K, D, G, E, B, A, trascrizione diplomatica e critica di A. Marinoni ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] 72; Leonardo da Vinci, Trattato della pittura (1492 c.), a cura di J. P. Richter, London 1939, 1, P-93; P. Gaurico, De Scuiptura [1504], a cura di XLIV (1962), pp. 155-167; M. G. Ciardi Dupré, G. F. Rustici,in Paragone,XIV (1963), 157, pp. 29-50; J. ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] expects to be treated en maftre and I can't take to Richter because he is trop marchand"), Morelli riconobbe il talento eccezionale del B and diaries, a cura di B. Strachey-J. Samuels, London 1983; F. Clerici, Conversando di O. Wilde con B. B., in Il ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] padre, studiò con l'organista di corte Ferdinand Tobias Richter; nel 1692 si recò in Italia per perfezionare i suoi VI (1919), pp. 7 s., 10, 12 ss., 16 s., 35-45; F. Biach-Schiffmann, Giovanni und Ludovico Burnacini, Wien 1931, passim; E. C. Salzer ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] II; e in Connoisseur, CLXI[1966], 649, p. 149; vedi B. F. Fredericksen, Catal. of the paintings in the J. P. Getty Museum, disegno…, in Le arti, IV(1941-42), pp. 85 s.;G. M. Richter, An unknown portrait by P. Veronese, in Art in America, XXX(1942), pp ...
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magnitudo
s. f., lat. scient. [dal lat. class. magnitudo «grandezza»], invar. – In sismologia, m. di un terremoto, grandezza introdotta intorno al 1935 dal geofisico Ch. F. Richter (scala delle magnitudo o scala Richter) per caratterizzare...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...