DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] da Milton e Klopstock a Chateaubriand, Lamartine e Hugo).
La i meridionali, sono da ricordare: B. Spaventa, R. Bonghi, P. S. Mancini, S. Tommasi . nazionale, bibl. di casa Croce e bibl. del dott. F. De Sanctis Jr.) e ad Avellino (Bibl. prov. S. e ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] ai suoi interessi e ai suoi studi: F. D'Ovidio, professore di filologia romanza. Dolce stil novo e "Noel dig de nova maestria") sulla rivista Studi fondata nel 1881 da R. Bonghi, che aveva romanticismo, soprattutto con Chateaubriand, in un processo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ravvicinato, ma costellato di dissensi, con il tradizionalismo cattolico di J. de Maistre, L.-G.-A. de Bonald, F.-A.-R. deChateaubriand, P.-S. Ballanche e delle prime opere di F.-R. de La Mennais. È da osservare che il G. conosceva bene il francese ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] al nunzio apostolico a Vienna, A.G. Severoli), nel luglio 1817 era stato fatto giungere nelle mani di F.-A.-R. deChateaubriand, il quale però non ritenne di patrocinarne la pubblicazione; fu affidato quindi - su suggerimento dell'incaricato d'affari ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] letteratura italiana ed europea, un campo di interessi che catturò l'attenzione del giovane F., affascinato dalla lettura di H. Heine e F.-A-R. deChateaubriand, come, poco dopo, di Victor Hugo. Nel 1858, terminati gli studi superiori, si iscrisse ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] memorialistiche ove spiccano Mémoires documents et écrits diverses laissés par le prince Metternich, a cura di R. de Metternich, IV, Paris 1881, pp. 180 s.; F.A.R. deChateaubriand, Mémoires d'outre-tombe, a cura di E. Biré, I-VI, Paris s.d., ad ind ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] il teatro in Italia negli anni Settanta, prefaz. di F. Taviani, Firenze 1998; Ricordi tristi e civili, Torino 2001 Anonimo del XVII secolo, La famosa attrice, 1993; Fr.-R. deChateaubriand, Di Buonaparte e dei Borboni, 2000.
Fonti e bibliografia
La ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] a soggetti letterari: tra queste si ricordano il bassorilievo Eudoro e Cimodicea, frutto della lettura dei Martyrs di F.-A.-R. deChateaubriand, e l'Ildegonda (1870), personaggio di T. Grossi. In questo periodo sarà fondamentale'per la poetica del ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] (1894), e, in un ambito di interessi già più vasto, di N. F. Faraglia la Storia della regina Giovanna II d'Angiò (1904), la Storia delle , con la pubblicazione del Viaggio inItalia di R. deChateaubriand, cui seguirono scritti di Byron, Goethe, Taine ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Vicende della letter...., II, Torino 1792, p. 30; F.-A.-R. deChateaubriand, Essais sur les révol. Génie du christ., a cura di Torino 1973. 1, p. 669; 11, p. 637; 111, p. 371; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del '500, Napoli 1973, p. 182; St. ...
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