ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] 1851) l. IV, ch. I; F. De Sanctis, Teoria e storia della letteratura (lezioni op. cit., pp. 185-190; su Byron e Chateaubriand, M. Scherillo, disc. cit. e A. Zanco A. e la Svezia, ibid., II (1943); R. Ortiz, Per la fortuna del teatro alfieriano in ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] noto di un celeberrimo racconto di Chateaubriand), si può dire, per esemplificare la Kahn-Freund è anche visibile in Scandinavia (F. Schmidt). In Francia la prima opera 1905.
Durand, P., Jaussand, R., Vitu, A., Traité de droit du travail, 3 voll., ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] ottocentisti, segnatamente Chateaubriand e anche ‟Trivium", I, f. 4) che peu importe le travail du style. Il ne s'agit plus de cela". Solo l' der romanischen Literaturen des Mittelalters (a cura di H. R. Jauss e E. Köhler), Heidelberg 1972, pp. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fratelli G. Ceneri, F. Magni, C. De Meis, F. Fiorentino e altri.
il Sainte-Beuve di Chateaubriand et son groupe littéraire Firenze 1965; Poesie e prose scelte, a cura di M. Fubini-R. Ceserani, Firenze 1968 (di cui è importante l'introd., Premessa ad ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Popolo, su progetto di R. Stern. Il C. de Staël, era stata costretta da Napoleone a lasciare Parigi nel 1811, approdando quindi a Roma nella Pasqua del 1813. Chateaubriand arte, X (1960), pp. 103-105; F. Apolloni Ghetti, A proposito di un dipinto ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] 1837 (4 ediz., Bologna 1867); R. Wagner, B., ein Wort zu B. e la "Velleda" di Chateaubriand, in Nuova Antologia, 16 giugno F. Bonavia, V. B., in G. Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, pp. 608-610; H. Anglés-J. Pena, Diccionario de ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] lo stimolo confessato della lettura di Chateaubriand, il C. tentava perciò l ag. 1847 fu nominato "a far parte della R. Consulta di Stato", dopo che già s'era Vigodarzere, A. Rossi e F. Lampertico (oltre allo Zanella e al De Leva, a Mariano e Antonio ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] de Coussy. Finalmente il D. poté essere trasferito in un appartamento in avenue Chateaubriand e o I pirati, opera semiseria in due atti (libr. di F. Romani, da La citerne di R. C. G. de Pixérécourt, Milano, teatro alla Scala, 26 ott. 1822); Alfredo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] (ad esempio Chateaubriand o Hugo) così in Gran Bretagna, il Miljöpartiet de Gröna in Svezia. In altri casi , pp. 321-346.
Doughty, R., Feather fashions and bird protection: del presente, Bologna 1991².
Müller-Rommel, F. (a cura di), New politics in ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] de Grenade (libr. di E. V. Jouy, da Chateaubriand), J. Brenet, L. C., London-New York s.a.; F. J. Crowest, C., London 1890; M. E. Wittmann, Monaldi, Le prime rappresentazioni celebri, Milano 1910, p. 87; R. H. Hohenemser, L. C. Sein Leben u. seine ...
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