CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] Bartolomeo de Martyribus, Ludovico di Granata, Pier Francesco Zini, il cui Boni pastoris exemplum era presente nella biblioteca del C. (Legazione Avignone, X, f.151v). Quanto è qui delineato parte dalla constatazione della inettitudine della massima ...
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Nome assunto dall'architetto Ignazio Agliaudi (m. Torino 1769), dopo avere ereditato nel 1724 il feudo di uno zio. Allievo e collaboratore di F. Iuvara, T. realizzò a Torino varie opere da disegni del [...] maestro (cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Teresa; casa di preghiere dei Filippini e facciata di S. Filippo); rinnovò il palazzo Pastoris in piazza S. Carlo. ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] 1969, con ampio apparato bibliografico e riferimenti archivistici. P.F. Zini, Boni pastoris exemplum, s.l. 1556; G.B. Pighi, del cardinal Giovanni Morone, I, Roma 1981, ad indicem; F. Petrucci, Crispolti, Tullio, in Diz. biogr. degli Italiani, ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] sicuramente tessuti dal solo Francesco, e ad essi corrispondono i pagamenti nel 1748 a F. Manassero per un cartone (ibid., II, p. 645), nel 1752 a M . 1 primi lavoranti sono nel 1768 Carlo Giuseppe Pastoris e Nicolao Vaccarino (Schede Vesme, IV, p. ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] 1763 e il 1765 su progetto del fratello. Nello stesso anno il F. è documentato attivo per la chiesa della Madonna degli Angeli in Cuneo in nella sua abitazione, di proprietà del conte Pastoris, lasciando la moglie Barbara Chiarlotta, nata Scarzel ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] monastero di Montecassino.
Tornato al suo paese, F. si ritirò a vita eremitica, prendendo dimora F. si consolidò la struttura del gruppo da lui fondato attraverso successive approvazioni di statuti da parte dei pontefici romani.
Con la bolla Pastoris ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] Congregazione di Mondovì, accompagnò il conte Pastoris, comandante di Mondovì, sulle montagne di A. Bellini, Vicende architettoniche del palazzo Cavour di Santena, opera inedita di F. G., in Boll. della Soc. piemontese di archeologia e belle arti, ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] dell'ancona commissionata a Bernardino nel 1580 da Giuseppe Pastoris. L'opera, un'Orazione nell'orto coi ss Lomellina, in Viglevanum, V (1995), pp. 64-71; G.C. Sciolla - F. Varallo, Un documento inedito per Cesare L., in Artes, III (1995), pp. ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] , Alberto Issel, Giuseppe Monticelli, Federico Pastoris, Antenore Soldi, Casimiro Teja e Giulio Paesaggi: la Scuola di Rivara. Carlo Pittara (catal., Rivara), a cura di F. Paludetto, s.l., 1991; R. Maggio Serra, L’Ottocento. Catalogo delle opere ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] giugno 1157, anche se per lo più con il titolo "Pastoris", più raramente con il titolo "S. Pudentianae". Subito dopo P. Fabre - L. Duchesne, Paris 1905-10, n. 134 pp. 408 s.; P.F. Kehr, Italia pontificia, I, Berlin 1906, p. 59 n. 2; III, ibid. 1908 ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
borsa1
bórsa1 s. f. [lat. tardo bŭrsa, dal gr. βύρσα «pelle, otre di pelle»]. – 1. a. In origine, sacchetto di pelle o di stoffa, di varia foggia e grandezza, usato per portare con sé denaro o altri oggetti. Attualmente il termine designa...