TAVIGLIANO, Giovanni Pietro Baroni (conte di.)
Carlo Balma Mion
Nacque quasi sicuramente a Torino (o Pinerolo) nel 1701 (Tamburini, 1983, p. 36), figlio di Giovanni Battista Agliaudi e di Francesca [...] le chiese di Mongreno (1757) e Tavigliano, per il palazzo Pastoris in piazza S. Carlo e per l’abitazione del conte , in Archéam, 2007, n. 14, pp. 73-94; A. Cifani - F. Monetti, L’Oratorio della Congregazione dei Nobili e Avvocati di Torino e i suoi ...
Leggi Tutto
GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] 1969, con ampio apparato bibliografico e riferimenti archivistici. P.F. Zini, Boni pastoris exemplum, s.l. 1556; G.B. Pighi, del cardinal Giovanni Morone, I, Roma 1981, ad indicem; F. Petrucci, Crispolti, Tullio, in Diz. biogr. degli Italiani, ...
Leggi Tutto
DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] sicuramente tessuti dal solo Francesco, e ad essi corrispondono i pagamenti nel 1748 a F. Manassero per un cartone (ibid., II, p. 645), nel 1752 a M . 1 primi lavoranti sono nel 1768 Carlo Giuseppe Pastoris e Nicolao Vaccarino (Schede Vesme, IV, p. ...
Leggi Tutto
FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] 1763 e il 1765 su progetto del fratello. Nello stesso anno il F. è documentato attivo per la chiesa della Madonna degli Angeli in Cuneo in nella sua abitazione, di proprietà del conte Pastoris, lasciando la moglie Barbara Chiarlotta, nata Scarzel ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] monastero di Montecassino.
Tornato al suo paese, F. si ritirò a vita eremitica, prendendo dimora F. si consolidò la struttura del gruppo da lui fondato attraverso successive approvazioni di statuti da parte dei pontefici romani.
Con la bolla Pastoris ...
Leggi Tutto
GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] Congregazione di Mondovì, accompagnò il conte Pastoris, comandante di Mondovì, sulle montagne di A. Bellini, Vicende architettoniche del palazzo Cavour di Santena, opera inedita di F. G., in Boll. della Soc. piemontese di archeologia e belle arti, ...
Leggi Tutto
ZINI, Pier Francesco
Paolo Sachet
ZINI, Pier Francesco. – Nacque in data incerta, tradizionalmente attribuita al 1520, ma che sarebbe opportuno posticipare di almeno un lustro sulla scorta del suo rapido [...] Giberto, mentre lo stesso Zini, con il suo Boni pastoris exemplum (1556), ne fu il primo e più L. Bossina - E.V. Maltese, Dal ‘500 al Migne. Prime ricerche su P.F. Z. (1520-1580), in I Padri sotto il torchio: le edizioni dell’antichità cristiana nei ...
Leggi Tutto
LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] dell'ancona commissionata a Bernardino nel 1580 da Giuseppe Pastoris. L'opera, un'Orazione nell'orto coi ss Lomellina, in Viglevanum, V (1995), pp. 64-71; G.C. Sciolla - F. Varallo, Un documento inedito per Cesare L., in Artes, III (1995), pp. ...
Leggi Tutto
PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] , Alberto Issel, Giuseppe Monticelli, Federico Pastoris, Antenore Soldi, Casimiro Teja e Giulio Paesaggi: la Scuola di Rivara. Carlo Pittara (catal., Rivara), a cura di F. Paludetto, s.l., 1991; R. Maggio Serra, L’Ottocento. Catalogo delle opere ...
Leggi Tutto
GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] giugno 1157, anche se per lo più con il titolo "Pastoris", più raramente con il titolo "S. Pudentianae". Subito dopo P. Fabre - L. Duchesne, Paris 1905-10, n. 134 pp. 408 s.; P.F. Kehr, Italia pontificia, I, Berlin 1906, p. 59 n. 2; III, ibid. 1908 ...
Leggi Tutto
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
borsa1
bórsa1 s. f. [lat. tardo bŭrsa, dal gr. βύρσα «pelle, otre di pelle»]. – 1. a. In origine, sacchetto di pelle o di stoffa, di varia foggia e grandezza, usato per portare con sé denaro o altri oggetti. Attualmente il termine designa...