D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] piemontesi, tra cui è d'obbligo citare almeno V. Avondo, F. Pastoris, G. Giacosa, P. Vayra, R. Brayda, il D. nn. 825-827; III, p. 1428, che studia essenzialmente il D. come pittore; F. Robecchi, Il Liberty a Brescia, Brescia 1981, p. 91; G. Bruno, La ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] nel 1868.
Il G. morì a Torino il 19 ott. 1883.
Fonti e Bibl.: F. Leighton, Life, letters and work (sec. XIX), a cura di E. Barrington, in Torino. Album… 1859, Torino 1859, pp. 12-15; F. Pastoris di Casalrosso, La pace di Paquara…, ibid.… 1860, ibid. ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] di Firenze…, ibid., ibid. 1861, pp. 26-28; F. Pastoris,Episodio della giovinezza di F. Lippi..., ibid., ibid. 1862, pp. 41-43; A 1869, p. 11; G. C.,Raccoglitori d'arena sul Po,Acquaforte di C. F. B., in L'Arte in Italia, I (1869), p. 180, tav. 34 ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] pp. 30 s.; 1864, pp. 15 s.; 1865, pp. 20-23; 18673 pp. 16 ss.; 1868, pp. 19 s.) dove egli commentò opere di F. Pastoris, A. Pasini, A. Beccaria, E. Perotti, V. Avondo e A. Scifoni. Dai suoi brani si desume una posizione moderata legata all'idealismo ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] su ceramica presso la R. Accademia Albertina di Torino, dove ebbe come seguaci pittori già famosi come B. Ardy, V. Avondo, F. Pastoris, L. Delleani, G. Viotti, A. J. T. Monticelli, M. Scarampi.
All'Esposizione di Torino del 1872 presentò, tra l'altro ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] il 1863 e il 1864, assieme a Pittara e Anatolio Scifoni, Pastoris soggiornò a Parigi per circa un anno, dove ebbe modo di e Bibl.: G. Corsi, Gloria Avvenire! Quadro a olio del conte F. P. di Asti, in Album della pubblica Esposizione del 1861, Torino ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] e un collare ferreo con la scritta: "Ovis mancipium pastoris agni". Gli utensili e i vasi sacri sarebbero stati di all'alchimista G. B.,ibid., XX (1903), pp. 483-490; D. Calvari, F. G. B. di Milano,filosofo ermetico del sec. XVII, Milano 1907; K. K ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] re presso il Senato di Savoia. Dalla madre, Sara Pastoris, nata da un'inglese convertita al cattolicesimo, il B. ultime opere storiche è degna di ricordo Della vita edelle opere del conte F. Sclopis, in Atti della R. Accad. d. scienzedi Torino, XIV ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] 1860, a coprire il posto di professore di architettura lasciato vacante da F. Schmidt, uno dei maggiori esponenti del neogotico, e resse la Giovanni Stazza; 5 dic. 1875 su Federico Pastoris), dove furono anche pubblicate alcune delle relazioni del ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] Bartolomeo de Martyribus, Ludovico di Granata, Pier Francesco Zini, il cui Boni pastoris exemplum era presente nella biblioteca del C. (Legazione Avignone, X, f.151v). Quanto è qui delineato parte dalla constatazione della inettitudine della massima ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
borsa1
bórsa1 s. f. [lat. tardo bŭrsa, dal gr. βύρσα «pelle, otre di pelle»]. – 1. a. In origine, sacchetto di pelle o di stoffa, di varia foggia e grandezza, usato per portare con sé denaro o altri oggetti. Attualmente il termine designa...