FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] 1576, nel pieno di un'epidemia di peste a Venezia, il F. tenne un discorso, alla presenza del doge Luigi Mocenigo, sul modo quest'occasione recitò un'elegante orazione latina, il De optimi pastoris munere, stampata lo stesso anno dai figli di Aldo. ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] che ai compiti del suo ufficio.
Sposatosi infati con Maddalena Pastoris nel 1628, aveva avuto ben sedici figli, tutti viventi Finanze, 1626, 3º, f. 120; 1627, 3º, f. 5; 1635, 1º, f. 98; 1635-36, f. 116; 1637-38, f. 65; 1641-42, f. 20, per le nomine ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] copie da opere del fratello Lorenzo e di Federico Pastoris, il D. esordì felicemente nel 1870 al Circolo il suo tempo, Torino 1974, pp. 8 n., 73, 432, 446, 448, 647, 679 s., ill. nn. 241 s. e p. 675;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlex., IX, p. 25. ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
borsa1
bórsa1 s. f. [lat. tardo bŭrsa, dal gr. βύρσα «pelle, otre di pelle»]. – 1. a. In origine, sacchetto di pelle o di stoffa, di varia foggia e grandezza, usato per portare con sé denaro o altri oggetti. Attualmente il termine designa...