Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] conventuale e laica, restano reciprocamente estranee. Il Regulae Pastoris Liber di Gregorio Magno riassume la dottrina cristiana del tempo Parigi 1902; C. Turgeon, Le féminisme français, Parigi 1907; F. Buisson, Le vote des femmes, Parigi 1911; O. ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] perdiderat laticum longaeva incuria cursus") e solo la "provida pastoris per totum cura Leonis" ne consentì la restituzione alla Gregorianum", 12, 1931, pp. 3-56, 349-425 e 547-98.
F. Di Capua, Il ritmo prosaico nelle lettere dei papi e nei documenti ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] e un collare ferreo con la scritta: "Ovis mancipium pastoris agni". Gli utensili e i vasi sacri sarebbero stati di all'alchimista G. B.,ibid., XX (1903), pp. 483-490; D. Calvari, F. G. B. di Milano,filosofo ermetico del sec. XVII, Milano 1907; K. K ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] 1860, a coprire il posto di professore di architettura lasciato vacante da F. Schmidt, uno dei maggiori esponenti del neogotico, e resse la Giovanni Stazza; 5 dic. 1875 su Federico Pastoris), dove furono anche pubblicate alcune delle relazioni del ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] Bartolomeo de Martyribus, Ludovico di Granata, Pier Francesco Zini, il cui Boni pastoris exemplum era presente nella biblioteca del C. (Legazione Avignone, X, f.151v). Quanto è qui delineato parte dalla constatazione della inettitudine della massima ...
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TAVIGLIANO, Giovanni Pietro Baroni (conte di.)
Carlo Balma Mion
Nacque quasi sicuramente a Torino (o Pinerolo) nel 1701 (Tamburini, 1983, p. 36), figlio di Giovanni Battista Agliaudi e di Francesca [...] le chiese di Mongreno (1757) e Tavigliano, per il palazzo Pastoris in piazza S. Carlo e per l’abitazione del conte , in Archéam, 2007, n. 14, pp. 73-94; A. Cifani - F. Monetti, L’Oratorio della Congregazione dei Nobili e Avvocati di Torino e i suoi ...
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Nome assunto dall'architetto Ignazio Agliaudi (m. Torino 1769), dopo avere ereditato nel 1724 il feudo di uno zio. Allievo e collaboratore di F. Iuvara, T. realizzò a Torino varie opere da disegni del [...] maestro (cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Teresa; casa di preghiere dei Filippini e facciata di S. Filippo); rinnovò il palazzo Pastoris in piazza S. Carlo. ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] quali, egli dice, alia ratio ac scientia coloni, alia pastoris (II, intr.); ne ha l'esperienza anche perché dichiara Frank, Storia economica di Roma, trad. Lavagnini, Firenze 1923; F. Oerth, Landwirtschaft, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclop., XII, ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] ), 369 (Ranieri Zeno tolse Padova a Ezzelino ad Pastoris Ecclesie requisitionem); ancora 366 (per lo sposalizio del tempo di Lorenzo Celsi (1361 - 1365) per celebrare una vittoria militare in F. Petrarca, Prose, pp. 1077-1089 (Senili, IV, 3).
135. ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] 2008, p. 18.
38 Giovanni XXIII, Lettera apostolica Boni Pastoris, 22 febbraio 1959.
39 A. Giovagnoli, Cattolici e società cineforum di Como. Colloqui con don Giuseppe Fossati, a cura di F. Colombo, D. Giunco, Como 1979.
118 Pio XII, Lettera enciclica ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
borsa1
bórsa1 s. f. [lat. tardo bŭrsa, dal gr. βύρσα «pelle, otre di pelle»]. – 1. a. In origine, sacchetto di pelle o di stoffa, di varia foggia e grandezza, usato per portare con sé denaro o altri oggetti. Attualmente il termine designa...