BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] terapia. In questo fecondo periodo si inquadra l'opera clinico-scientifica del B.: egli raccolse una ricca casistica della malattia, e ne illustrò le localizzazioni extragenitali e postprimarie ancor prima che F. Schaudinn annunciasse la scoperta del ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] siècle, a cura di L. Landouzy e R. Pépin, Paris 1911; per le edizioni dei volgarizzamenti italiani: F. Zambrini, Opere volgari delle Origini, Firenze 1880, pp. 12-15; P. Meyer, De l'expansion de la langue française en Italie pendant le moyen-âge, in ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] sulla trasmissione della peste attraverso mosche e acari psorici. L'A. si occupò della pellagra e le sue 1929; La lotta contro la malaria nell'Agro Pontino, Bologna 1935.
Bibl.: F. Jerace, Necrologio. G. A. in Rivista di malariologia, XXXIII, (1954), ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] il primo periodico italiano di psichiatria, l'Appendice psichiatrica alla Gazzetta medica, e .
Bibl.: A. De Vincenti, A. Biffi, B. Biffi,In memoria di S. B., Milano 1900; F. Medea,Commem. di S. B., in Boll. delle scienze mediche, s. 7, LXXI (1900), p ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] , ed entrò nell'Istituto di fisiologia diretto da F. Lussana. Nello stesso anno portò a termine studi . neurologo, in Gazzetta sanitaria, VII (1934), pp. 31-33; M. L. Patrizi, L'opera fisiologica e sociale di P. A., in Annuario della R. Univ. ...
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BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] stessa città nel 1886-87, quindi dissettore presso l'Istituto anatomico di Pisa nel 1887-88; in dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CV(1946-47), 1, pp. 22 s.; F. Rossi, D. B.,in Monitore zoologico italiano, LVI(1947), 1-6, pp. 49-50; ...
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BIONDI, Domenico
Egisto Taccari
Nato a Calvizzano (Napoli) l'11 dic. 1855, frequentò la facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, laureandosi nel 1880. L'interesse che, già da studente, [...] dalla fine del 1886 al 1888, insegnò ufficialmente istologia normale presso l'istituto fisiologico di Breslavia, diretto da R. P. H. il B. divenne aiuto di P. Loreta e di G. F. Novaro nella clinica chirurgica di Bologna, ove nel 1890 conseguì ...
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ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] quindi a Berlino, dove ascoltò le lezioni di E. Du Bois-Reymond, F. H. Humboldt e Ch. G. Ehrenberg, e poi a Bonn, R. Accademia medico-chirurgica anche di Napoli. Viva attenzione l'A. prestò anche a questioni scientifiche aventi riflessi sociali e ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] I. Nello stesso tempo, esplicò anche l'attività di assistente e poi di aiuto di F. Durante, presso la clinica chirurgica di varie lingue. Per primo in Italia trattò chirurgicamente l'adenoma paratiroideo per osteite fibrosa cistica generalizzata e ...
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ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] umide..., in Gazzetta Medica Toscana, luglio 1856), e lì strinse i primi legami con il movimento per l'unità nazionale ed ebbe contatti con G. Amari e F. P. Perez. A Palermo frequentò la scuola del chirurgo G. Gorgone. Poi, nel 1860, unitosi alla ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...