Scrittore corso, nato a Magna Soprana, nel comune di Rogliano (Capo Corso), il 4 (o il 5) ottobre 1835, morto a Laerru (Sassari) il 10 settembre 1902. Nel 1841, il padre trasferì la famiglia a Livorno; [...] e qui il F. studiò dapprima, poi a Siena, dove si laureò in legge nel 1858; ma non esercitò l'avvocatura. A Livorno, sua patria adottiva, ebbe cariche pubbliche, pur ritirandosi non di rado a Rogliano.
Notevoli biografie di patrioti e di letterati, ...
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Scrittore, pubblicista, sociografo ungherese, proveniente dalla piccola nobiltà, ma d'impostazione prettamente popolare, nato il 19 dicembre 1900 a Szentjánospuszta. Dagli anni Venti F. partecipa al movimento [...] mendicanti", dei ceti agricoli più poveri dell'Ungheria. Il Viharsarok ("L'angolo delle tempeste", 1937) è una sociografia di alto livello di nuovo nella vita letteraria ungherese.
Altre opere di F.: Régi magyarság ("I magiari di una volta", 1937); ...
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Saggista e giornalista spagnolo, nato nel 1882 a Villanueva de Arosa (Galizia); ha lasciato il meglio della sua esperienza di viaggiatore curioso, instancabile, per l'Europa (soprattutto Berlino, Parigi, [...] Londra) e per l'America, in opere come La rana viajera (1922) e Aventuras de una peseta (1923).
Amante non Nel 1946 fu curata un'edizione delle Obras completas di C. (Madrid).
Bibl.: F. de Onís, El humorismo de Julio Camba, in Hispania, 1927, pp. 167- ...
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(App. III, I, p. 355)
Scrittore francese, morto a Parigi l'8 novembre 1983. Direttore degli Archivi di Stato dal 1959, di lui ricordiamo Comme une pierre qui tombe (1964), vicenda di un uomo distrutto [...] di A. Malraux), sono Suite guerrière e La Reconquête (1975). Da ricordare infine Sans peur, 1977, e Il faut vivre mieux, uscito postumo (1984).
Bibl.: L. Mazauric, Avec Chamson, 3: Le louvre en voyage, 1939-1945, ou Ma vie de château, Parigi 1978 ...
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ROSAI, Ottone (XXX, p. 111)
Pittore e scrittore, morto a Ivrea il 13 maggio 1957.
Bibl.: M. Masciotta, O. R., Firenze 1940; A. Gatto, O. R. pittore, Firenze 1941; R. Franchi, O. R., Milano 1942; A. Parronchi, [...] : O. Vergani, in Corriere d'Informazione, 13 maggio 1957; L. Borgese, in Corriere della Sera, 14 maggio 1957; V. 1957; C. Brandi, in Il Punto, 18 maggio 1957; C. Bo e F. Arcangeli, in L'Europeo, 26 maggio 1957; R. Cartieri, in Epoca, 26 maggio 1957; ...
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WOLZOGEN, Karoline von
Rodolfo Bottacchiari
Scrittrice tedesca, nata il 3 febbraio 1763 a Rudolfstadt, morta a Jena l'11 gennaio 1847. Giovanissima sposò il consigliere privato W. von Beulwitz; ma questo [...] . La sua vita interessa soprattutto per l'intima amicizia ch'ella ebbe fin dal 1787 con F. Schiller, il quale doveva poi sposare Frauenroman des 18. Jahrh., Vienna 1919; Beulwitz, F. W. L. v. Beulwitz und Caroline Lengefeld (Schwäb. Schillerverein, ...
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Romanziere e giornalista portoghese, nato a Salgueiros (Beira Litorale) il 24 maggio 1898.
I suoi primi romanzi, e sono i più interessanti e i migliori, riproducono a forti tinte e in uno stile sconcertante [...] da parte di contadini, montanari e operai, le cui angustie l'autore descrive con calda e patetica simpatia. Tra i romanzi: 1934; Tempestade, 1940; A lã e a Neve, 1947.
Bibl.: A. Cabral, F. de C.: o seu drama e a sua obra, Lisbona 1940; G. C. ...
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WATSON, Thomas
Mario Praz
Poeta, nato a Londra intorno al 1557 e morto e sepolto ivi il 26 settembre 1592. Studiò legge a Londra; nel 1581 pubblicò una versione latina dell'Antigone di Sofocle insieme [...] imitati o tradotti da poeti italiani, latini e francesi, l'opera sua più notevole che lo colloca in prima fila Bibl.: Poems, in English Reprints a cura di E. Arber, Londra 1870; F. I. Carpenter, T. W.'s Italian Madrigals Englished, 1590, in Journal ...
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Giornalista e romanziere, nato a La Coruña il 3 maggio 1880. Collaboratore del quotidiano ABC di Madrid e autore di romanzi e novelle ispirati a un garbato umorismo; dal 1944 accademico spagnolo.
Fra le [...] número 13 (1942), El bosque animado (1943), in cui l'umorismo tende piuttosto all'idillio nella rievocazione di favole e leggende guerra civile.
Bibl.: P. Pillepich, Scrittori spagnoli: W. F. F., Roma 1929; J. De Entrambasaguas, Sobre el humorismo de ...
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FRANCHI, Raffaello
Scrittore, nato a Firenze il 20 maggio 1899, ivi morto il 21 aprile 1949; formatosi nel gusto della Voce e della Ronda, fece poi parte del gruppo fiorentino di Solaria.
Pubblicò varî [...] alcuni volumi di saggistica e di critica letteraria e pittorica (L'Europeo sedentario, Firenze 1929; La pittura italiana dell'Otto . De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1940; La Fiera letteraria, i° maggio 1949 (n. dedicato in parte al F.). ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...