Scrittore francese (Sarzeau, Bretagna, 1668 - Boulogne-sur-Mer 1747). La sua produzione letteraria, nel teatro e nel romanzo, s'ispira principalmente alla Spagna. Nel Théâtre espagnol (1700) trasse da [...] F. Lope de Vega quella di Don Félix de Mendoce: così la materia stessa di molte altre commedie, fra le quali emergono Crispin rival de son maître (1707) e Turcaret ou le financier (1709). L mosse dal Diablo cojuelo di L. Vélez de Guevara, trattando ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] e cristianesimo durante il regno di Giuliano l'Apostata, e Vapensmeden ("L'armaiolo, 1891), ambientato all'epoca della Bibbia intorno a Cristo", 1862), sulla scia di D. F. Strauss, e Undersökning i germanisk mythologi ("Analisi della mitologia ...
Leggi Tutto
Personaggio del romanzo The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1886; Lo strano caso del dott. Jekyll e del signor Hyde) del romanziere e poeta scozzese R.L. Stevenson (1850-1894).
Trama: il protagonista [...] , per sfuggire alla giustizia, non potendo più riprendere l'aspetto primitivo, si uccide.
Dal racconto sono stati di J. S. Beranger con J. Barrymore; (1932), di R. Mamoulian con F. March; (1941), di V. Fleming con S. Tracy; The nutty professor (1963 ...
Leggi Tutto
Giurista e scrittore (Nuoro 1902 - Roma 1975). Prof. univ. dal 1934, insegnò diritto processuale civile nelle università di Camerino, Macerata, Padova, Trieste e da ultimo (1958-72) in quella di Roma; [...] forzata (1937); Teoria e pratica del processo (1940); ancora L'esecuzione forzata (1950, nel Trattato di diritto civile italiano diretto da F. Vassalli); Diritto processuale civile (1948; 8a ed. 1973); Diritto fallimentare (1974); e ha riunito ...
Leggi Tutto
Poeta e filosofo epicureo greco (n. 110 a. C. circa - m. intorno al 35 a. C.) di Gadara, discepolo di Zenone Sidonio, vissuto in Italia, a Roma e a Napoli, in una villa di Ercolano, protetto da L. Calpurnio [...] papiri contenenti opere sue e di altri epicurei. Con Sirone rappresentò l'epicureismo in Italia; a lui fecero capo Virgilio, Lucio Varo . Scrisse di logica, etica, retorica, musica e poesia. F. non è un filosofo originale; in gran parte espone le ...
Leggi Tutto
Poeta-cantore dei popoli celti. I b. si accompagnavano con uno strumento simile alla lira, detto crotta, e costituivano una specie di ordine. Disparvero dalla Gallia dopo la conquista romana; sopravvissero [...] Canti di Ossian (1760-65). Dopo la sua riuscita mistificazione e dopo l’ode di T. Gray, The bard (1757), venne in voga in letterario. Poesie bardite composero J.W.L. Gleim, F.G. Klopstock, H.W. von Gerstenberg; per l’Italia si ricordino i bardi dell ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1498 circa - Venezia 1566). Frequentatore in gioventù degli Orti Oricellari (a questo periodo vanno fatti risalire i suoi Dialoghi della morale filosofia, 1526), nel 1522, accusato di [...] di O. Brunfels (1534), la sua attività di editore (Tragedia del libero arbitrio di F. Negri, 1547), la traduzione delle Sacre Scritture (Nuovo Testamento, 1530, l'intera Bibbia, 1532) e i commenti al Vecchio (1540) e al Nuovo Testamento (1543 ...
Leggi Tutto
Attrice e scrittrice statunitense (Beverly Hills 1956 - Los Angeles 2016). Figlia di E. Fisher e D. Reynolds, dopo gli studi presso la Central School of Speech and Drama di Londra, nel 1975 ha debuttato [...] più tardi ha ottenuto il ruolo che l’ha resa universalmente famosa, quello della principessa Leia Organa (Leila nella versione italiana) nei primi tre capitoli della saga Star wars (trilogia classica, 1977-80-83). F. ha recitato in pellicole di culto ...
Leggi Tutto
Poeta e prosatore nederlandese (Zwolle 1753 - ivi 1824), tipico rappresentante nei Paesi Bassi del sentimentalismo settecentesco. Di carattere malinconico e sensibile, F. è influenzato dalla "poesia notturna" [...] Young, dai canti di Ossian e dall'opera di Klopstock, dove l'amore è concepito in stretto rapporto con la virtù e la e De Ouderdom ("La vecchiaia", 1802). Sugli esempî tedeschi F. scrisse alcune romanze; pubblicò 5 volumi di Oden en Gedichten ...
Leggi Tutto
Poeta scozzese (Ednam, Roxburgh, 1700 - Richmond 1748). Abbandonata l'intenzione di seguire la carriera ecclesiastica, nel 1725 si recò a Londra, dove acquistò immediata fama col ciclo costituito dai poemetti [...] celebre inno Rule, Britannia. Con The seasons (che a F. J. Haydn ispirò l'oratorio Die Jahreszeiten, 1801, su libretto di G. van metà del Settecento, introducendo una nuova visione della natura e infrangendo l'artificiosità della poesia del suo tempo. ...
Leggi Tutto
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...