Scrittore francese (n. Casablanca 1944). P. è noto per una serie di romanzi di straordinario successo, che hanno per protagonisti Benjamin Malaussène, la sua squinternata famiglia e il quartiere parigino [...] e Père Noël, 1979), e racconti per l'infanzia: Cabot-Caboche (1982; trad. it. 1993); L'oeil du loup (1984; trad. it. 1993 2013; trad. it. 2015); la graphic novel Un amour exemplaire (con F. Florence Cestac, 2015; trad. it. 2018); Le cas Malaussène. ...
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Scrittore (Sharpham Park, Somerset, 1707 - Lisbona 1754). Autore di opere teatrali e di romanzi, è considerato il padre del romanzo inglese, anche se cronologicamente ciò non è esatto: il suo valore artistico [...] Joseph Andrews (1742), nacque da uno spunto polemico contro il Richardson, della cui Pamela (1740) F. capovolse la situazione. Ma sull'intento polemico prevalse l'ingegno dello scrittore, che in una serie di mosse vicende condusse per le strade dell ...
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Scrittore inglese (Clonmel, Irlanda, 1713 - Londra 1768). Figlio di un ufficiale subalterno e d'una irlandese, si avviò alla carriera ecclesiastica; nel 1738 fu nominato vicario di Sutton-in-the-Forest, [...] in Italia (1762-66), entrando in contatto con Madame de Rambouillet, F. Galiani, A. Verri. Tornato in Inghilterra, conobbe Elizabeth Draper, ne segnarono il successo presso i contemporanei, ma l'importanza di S. è soprattutto legata al suo approccio ...
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Mazzucco, Melania Gaia. – Scrittrice italiana (n. Roma 1966). Dopo la laurea in Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea e gli studi al Centro sperimentale di cinematografia ha iniziato [...] perfetto (2005, da cui è stato tratto il film di F. Ozpetek) M. ha creato invece un attuale e drammatico racconto (da cui è stato tratto il film per la televisione di L. Pellegrini del 2015), romanzo della contemporaneità in cui una donna soldato ...
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(ebr. Yĕhūdīt, gr. 'Ιουδίϑ, lat. Iudith) Nella Bibbia, eroina del libro che porta il suo nome. Il libro è conservato in greco; il canone ebraico lo esclude mentre quello cattolico lo accetta. Giovane [...] sacro di H. Sachs (1551), la tragedia Judith di F. della Valle (1627), la più notevole di tutte, e quella di F. Hebbel (1839). Tra le innumerevoli composizioni musicali giova ricordare l'oratorio Juditha triumphans di A. Vivaldi (1730 circa, ma ...
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Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] a Venezia, città che abbandonò nel 1549. Si deve a lui l'introduzione in Veneto dei processi dell'Inquisizione (celebre quello intentato a Demostene e Tucidide, scrisse la Vita del Bembo e di F. Contarini, ma la sua fama è legata soprattutto al ...
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(gr. ῾Εκάβη, lat. Hecŭba o Hecŭbe) Mitica figlia del re frigio Dimante o di Cisseo, re di Tracia (ma vi furono altre versioni sulla sua discendenza), moglie di Priamo e regina di Troia, madre di 19 figli [...] nella propria tenda Polimestore coi figli, e con l'aiuto delle donne troiane prigioniere uccise quelli, l'Hécube di J. Bochetel, rifacimento della tragedia euripidea (1544), l'Ecuba, tragedia di L. Dolce (1560 circa), e, tra le opere musicali, l ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1950 - ivi 2016). Tra i maggiori rappresentanti della letteratura magiara contemporanea, ha sempre prediletto uno stile colto e ricco di raffinate sottigliezze linguistiche, [...] di grande maestria stilistica che denunciano la disumanità che l'autore vede intorno a sé (Pápai vizeken ne kalózkódj dello scrittore per il calcio e per un suo personaggio quasi mitico, F. Puskás Biró, e Esti (2010; trad. it. 2017), autofiction ...
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Letterato e patriota ceco (Borová, Přibyslav, 1821 - Praga 1856). Intellettuale eclettico, fu soprattutto editore di giornali: il Národní noviny ("Il giornale del popolo"), intorno al quale nel 1848 si [...] nella cultura herderiana e romantica; ma, dopo un soggiorno in Russia (1842-44), abbracciò il programma di F. Palacký, per l'emancipazione degli Slavi nell'ambito della monarchia viennese. Svolse intensa attività pubblicistica e politica. Nel 1846-48 ...
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Autore drammatico tedesco (Detmold 1801 - ivi 1836). Innovatore del dramma classico e romantico e precursore del realismo teatrale, si rifece ai più arditi tentativi dello Sturm und Drang di una forma [...] e ne serbò indelebilmente il ricordo. Fu introdotto dal Heine e da F. v. Üchtritz, che più tardi avversò, nei salotti letterari berlinesi, (Don Juan und Faust, 1829). Nei drammi più riusciti l'individuo titanico non è più concepibile al di fuori del ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...