Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] literature. The male tradition, New Haven-London 1998.
D. Eribon, Réflexions sur la question gay, Paris 1999.
F. Gnerre, L'eroe negato. Omosessualità e letteratura nel Novecento italiano, Milano 2000.
Generi di traverso. Culture, storie e narrazioni ...
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Romanziere, poeta e pittore belga, nato ad Aalst il 15 marzo 1912, morto a Erembodegem il 10 maggio 1979. Dopo aver seguito i corsi dell'Accademia delle Belle Arti ad Aalst, è stato operaio e pittore edile, [...] Over De Kapellekensbaan en Zomer te Ter-Muren, Amsterdam 1977; Id., G. ten Houten-Biezeveld, Over Boon, ivi 1977; H. Leus, J. Weverbergh, L. P. Boonboek, Anversa 19812; F. Vyncke, L.P. Boon, in Nationaal Biografisch Woordenboek, 9 (1981), coll. 79-88 ...
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Poeta (Mantova 1491 - monastero di Campese, Bassano, 1544). Entrò nel 1508 tra i benedettini; non ha fondamento storico la notizia, dataci da lui stesso, d'essere egli stato a Bologna allievo di P. Pomponazzi. [...] è rispettata nella morfologia, nella sintassi e persino nella metrica. Lettore attento di poemi e cantari cavallereschi, il F., pur volgendo l'eroico al comico, anzi al farsesco e talvolta al canagliesco, conserva ancora la nostalgia di esso, della ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] 1900; G. Lisio, Il canto I e il canto II dell'Orlando furioso. Testo critico comparato, Milano 1909; F. A. Debenedetti, L'arte di L. A. nell'Orlando furioso, Bologna1925; T. Spoerri, Renaissance und Barok bei Ariosto und Tasso, Bern 1932; M. Markiel ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] ,in Questioni e correnti di storia letteraria,Milano 1949, pp. 552-553 e 557-559;C. Calcaterra, Madame Du Boccage e l'A., F.A. nel secondo centenario della nascita,in Il Barocco in Arcadia e altri scritti sul Settecento,Bologna 1950;G. Natali, Il ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] morte (1500). E, col Cariteo, il Tebaldeo e l'Aquilano, egli, toscano di nascita, ma non di modi Saggio biografico critico, Palermo 1901; F. Gavagni, L'Unico Aretino e la Corte dei Duchi d'Urbino, Arezzo 1906; F. Corsi, Un superuomo della Rinascenza ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] 73, 99, 158 s., 169, 172, 249, 253, 296 s., 305, 310, 324; Id., Il Settecento milanese, ibid. 1934, p. 204; F. Valsecchi, L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, II, Bologna 1934, pp. 150, 159, 214, 254; G. Baretti, Epistolario, a cura di ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] Lovatelli: tra i molti amici vanno ricordati B. Cairoli, T. Mamiani, R. Bonghi, E. Nencioni, P. Giacometti, V. Bersezio, L. Capuana, F. Martini e, non ultimo, E. De Amicis (con il quale, come con molti altri, fu in corrispondenza). Queste e altre ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] Bertoliana di Vicenza (Carte Fogazzaro) si trova un plico chiuso per vincolo fino al 2011. G. Spargella, Ricordando M. F., in L'Osservatore romano, 31 ott. 1952; P. Nardi, Ritratto della dolce Maria, figliola diletta di Fogazzaro, in Il Tempo (Roma ...
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(L'ultimo dei Moicani) Romanzo (1826) del romanziere americano J.F. Cooper (1789-1851), secondo dei cinque racconti che fanno parte del ciclo Leatherstockings ("Calze di cuoio").
Nella cornice [...] dell'ultima guerra tra Francesi e Inglesi nel Nordamerica si svolge una sanguinosa contesa fra tribù di Pellirosse, in particolare tra gli Uroni e i Moicani.
Dal romanzo sono stati tratti gli adattamenti ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...