Architetto (Amsterdam 1856 - ivi 1934). Dopo aver studiato all'accademia di Amsterdam completò la sua educazione al politecnico di Zurigo, ma alla sua formazione contribuì certo in maniera originale la [...] si ritrova nella sua progettazione urbanistica: il piano per l'espansione di Amsterdam Sud (1902-17, realizzato con modifiche interesse per la nuova architettura americana e il suo contributo per la conoscenza in Europa dell'opera di F. L. Wright. ...
Leggi Tutto
Architetto spagnolo (Cáseda, Navarra, 1918 - ivi 2000). Compiuti gli studi prima alla Escuela tecnica superior de arquitectura di Caseda, Navarra, (ETSAM), poi presso il Colegio de Cataluña y Baleares [...] suoi riferimenti il razionalismo di Le Corbusier e di Mies van der Rohe, così come l'organicismo di F. L. Wright (esemplare dello stile organico è l'edificio Torres Blancas a Madrid del 1968). Il complesso delle sue realizzazioni mostra un linguaggio ...
Leggi Tutto
Architetto e pittore (Glasgow 1868 - Londra 1928). Allievo della Glasgow school of art, partecipò vivamente al movimento innovatore, che faceva capo a J. Whistler. Anche se per motivi contingenti il suo [...] ville, e, in collaborazione con I. H. MacNair e le sorelle F. e M. MacDonald con i quali formò il gruppo The Four, nella Esposizione di Torino (1902). La sua architettura ebbe notevole influenza in Europa, specialmente in Austria, e su F. L. Wright. ...
Leggi Tutto
Storico britannico dell'architettura (n. Londra 1930). Ha studiato alla Architectural Association di Londra; attivo come architetto nel Regno Unito e in Israele, si è poi trasferito negli Stati Uniti (1965); [...] le biografie di vari architetti (A. Loos, M. Botta, P. Starck, R. Meier, P. Chareau, R. Moneo, R. Krier, T. Ando, F. L. Wright, H. Seidler, M. Hopkins, ecc.). Tra i saggi che riguardano la storia e la teoria dell'architettura si ricordano: Modern ...
Leggi Tutto
Storico dell'architettura statunitense (New Haven 1920 - Lynchburg 2017). Interessato all'evoluzione del linguaggio architettonico negli Stati Uniti e precursore del postmoderno, attraverso l'insegnamento [...] saggi ha elaborato e divulgato un sistema di analisi dei diversi stili contemporanei.Tra gli scritti più notevoli: The shingle style (1955), F. L. Wright (1960; trad. it. 1960), Modern architecture: the architecture of democracy (1961; trad. it. 1963 ...
Leggi Tutto
Architetto olandese (Amsterdam 1884 - Hilversum 1974). Direttore dal 1915 dell'ufficio tecnico della municipalità di Hilversum, impresse a questa città un carattere unitario, curandone il piano regolatore [...] nazionale, legata ad H. P. Berlage e alla scuola di Amsterdam, attraverso l'esperienza dell'architettura neoplastica e soprattutto l'influsso dell'architettura organica di F. L. Wright. Oltre che a Hilversum, D. ha costruito a Rotterdam (1929: Grande ...
Leggi Tutto
Architetto olandese (Amsterdam 1881 - ivi 1961), fece parte insieme a J. M. Van der Meij, M. de Klerk, ecc., della "scuola di Amsterdam", che cercò di svincolare le proprie scelte formali da rigide regole [...] avvicinandosi così all'espressionismo di F. L. Wright (1914-24). Il gruppo, che insieme a H. P. Berlage faceva capo alla una varietà di interessi formali, e alcuni ponti. All'Aia completò l'edificio dei magazzini "De Bijenkorf" (1921), iniziato da M. ...
Leggi Tutto
Patriota e filologo (Berlino 1797 - Muskau, Sassonia, 1874). Volontario nelle guerre antinapoleoniche, fu poi uno dei più attivi organizzatori del movimento delle Burschenschaften. Dal 1846 prof. di lingua [...] e letteratura alto-tedesca a Berlino, fu seguace di F. L. Jahn, di cui accentuò l'ideale nazionale fecondandolo col gusto della ricerca storico-linguistica. Fra le opere: Altes und Neues vom Turnen (1849). ...
Leggi Tutto
Aeronauta (Metz 1756 - Boulogne-sur-Mer 1785). Insieme al marchese F.-L. d'Arlandes fece nel 1783 la prima ascensione in mongolfiera. Nel tentativo di trasvolare la Manica con un aerostato, composto di [...] un pallone superiore gonfiato con idrogeno, e uno inferiore ad aria calda, perì per lo scoppio del pallone a idrogeno ...
Leggi Tutto
Wallace, David Foster
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Ithaca (New York) il 21 febbraio 1962 e cresciuto a Urbana (Ill.). Dopo essersi laureato all'Amherst College (Amherst, Mass.) nel [...] , in un linguaggio che sapientemente fonde il gergale e l'esoterico, denuncia come questo genere musicale esprima violenza, misoginia : a compact history of infinity, storia del matematico G.F.L.P. Cantor che serve come spunto per un excursus storico ...
Leggi Tutto
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...