Architetto statunitense (Alton, Kansas, 1904 - Tyler, Texas, 1982). Autodidatta, fu influenzato dalla Secessione viennese, da L. H. Sullivan e soprattutto da F. L. Wright nella elaborazione di un linguaggio [...] circa, di cui più di 100 realizzati) affiancò quella didattica insegnando all'Academy of fine arts di Chicago (1934) e presso l'università di Oklahoma (1947-55). Tra le sue opere: chiesa metodista a Tulsa (1926-29); casa Bartman (Fern Creek, Kentucky ...
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Poeta francese (Caen 1733 - Parigi 1767). Giovanissimo ottenne che sue poesie fossero pubblicate nei Recueils palinodiques di Caen. L'ode Le Soleil fixe au milieu des planètes, pubblicata nel Mercure de [...] , scrivendo saggi e poesie che annunciano il neoclassicismo di A. Chénier: postumi sono il poemetto in quattro canti Narcisse dans l'île de Vénus (1768) e i saggi Le génie de Virgile (1810). Scrisse anche una tragedia Clitemnestre (1761), in ...
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Uomo politico algerino (Taher 1899 - Algeri 1985); prima favorevole all'intesa con i Francesi (nel 1938 fondò a tale scopo l'Union Populaire Algérienne), dopo lo sbarco alleato (8 nov. 1942) fu assertore [...] Repubblica Algerina. Dopo il riconoscimento dell'indipendenza fu eletto (1962) presidente dell'Assemblea Costituente, ma si ritirò (1963) per dissenso con Ben Bella. Escluso dal F.L.N., fu arrestato (1964), poi liberato (1965) e riabilitato (1984). ...
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Architetto (Biberach 1882 - Göppingen 1958), promotore, sia negli scritti sia nelle opere, di una concezione "organica" dell'architettura, che tuttavia si discosta notevolmente dalle proposte di F. L. [...] nel 1921 e fu membro del Novembergruppe; fino al 1933 fu segretario del movimento Der Ring, sorto in opposizione all'influenza di L. Hof fmann e in cui si raccolsero molti giovani architetti. Tra le sue opere: casa Romer a Neu-Ulm (1920), fabbrica a ...
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Architetto ceco (Brno 1871 - Praga 1923). Allievo a Vienna di O. Wagner, ne introdusse a Praga i modi costruttivi e la ricerca formale in polemica con l'architettura tradizionale e accademica; fu inoltre [...] negli USA (1903), dove ebbe modo di conoscere le opere di F. L. Wright. Dal 1898 insegnò alla scuola di arti applicate e, dal 1911, all'accademia di Praga. Opere principali: il Museo municipale di Hradec Králové (1906-12), il Mozarteum (1912) e la ...
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Architetto (Lupkin, USA, 1850 - Chicago 1891), figura di rilievo nell'ambito della scuola di Chicago. Studiò ingegneria civile all'università di New York; nel 1872 si trasferì a Chicago, nel momento di [...] nelle loro realizzazioni la sua grande cultura e creatività (Rookery Building, 1885-86, con la corte-veranda ridisegnata da F. L. Wright nel 1905; Monadnoch Building, 1889-91, e molti altri edifici in gran parte demoliti). Fu tra gli organizzatori ...
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Attore, capocomico e impresario teatrale (Schwerin 1712 - Amburgo 1771); costituita una propria compagnia, recitò a Danzica, Varsavia, Breslavia e Francoforte sul Meno e dal 1764 assunse la responsabilità [...] teatro d'arte, per quanto sorretto da G. E. Lessing, non ebbe il successo sperato; nel 1769 riprese la vita nomade, cedendo poco dopo la direzione al figliastro F. L. Schröder; come attore fu lodato specialmente nelle parti comiche e di caratterista. ...
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Architetto statunitense (Redlands, California, 1903 - Raleigh 1990). Esponente della cosiddetta scuola californiana, accettò l'esperienza di F. L. Wright e tentò di conciliarla con il razionalismo di Neutra, [...] con una particolare sensibilità per l'ambiente e i materiali, arricchita anche dalla sua giovanile esperienza come scultore. Opere principali: Lowe House ad Altadena (1934); Laing House a Pasadena (1935); Fellowship Park House a Los Angeles (1935); ...
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Architetto e teorico dell'urbanistica statunitense (n. Chicago 1918 - m. 1984). Dal 1937 al 1939 lavorò presso F. L. Wright; dal 1948 al 1978 insegnò al Massachusetts institute of technology. Inizialmente [...] influenzato da G. Kepes, nella sua analisi critica della forma urbana L. introduce come metodo l'approccio psicologico-percettivo, definendo l'ambiente urbano in termini di figurabilità. Ha pubblicato: The image of the city (1960; trad. it. 1964); ...
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Architetto statunitense (Syracuse 1870 - San Diego 1936). A Chicago (1890-93) frequentò lo studio di D. Adler e L. H. Sullivan, formandosi soprattutto attraverso la pratica diretta. In contatto con F. [...] razionali, essenziali e di basso costo. Tra le sue opere più significative: le case popolari (1908) e l'Holly Sefton memorial hospital (1908) a San Diego; l'Art Center a La Jolla (1916) in California; la Chris tian science church (1929) a San Diego ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...