Scrittrice austriaca, nata a Vienna il 1° novembre 1921. Compiuti gli studî ginnasiali, ha seguìto alcuni corsi di medicina all'università e ha quindi svolto attività di lettrice presso la casa editrice [...] (1957), diciotto apologhi sulla situazione esistenziale dell'individuo còlta con il lucido rigore del paradosso. Qui, come anche altrove, è palese l'influsso di Kafka.
Bibl.: K. A. Horst, Die deutsche Literatur der Gegenwart, Monaco 1957, pp. 123-125 ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Torino il 22 ottobre 1898, morto a Milano il 7 ottobre 1955. Diplomato in ragioneria e amministratore di società industriali, si era liberamente formato alla scuola di F. Neri e C. de [...] quel giornale e altrove di critica letteraria e di critica del costume, che in lui finivano col far tutt'uno, l'acutezza dell'indagine psicologica mescolandosi a una vivacità polemica talora sconfinante nell'acrimonia, e il gusto dell'erudizione a un ...
Leggi Tutto
Dall'immediato dopoguerra a oggi ha continuato a sviluppare i temi fondamentali della sua poesia in un'altra serie di raccolte: Les yeux et la mémoire, 1954; Elsa, 1959; Le fou d'Elsa, 1963; Le voyage [...] de Stendhal, 1954; Histoire parallèle des U.S.A. et de l'U.R.S.S., 1962 (in collaborazione con A. Maurois). Sadoul, Aragon, Parigi 1967; B. Lecherbonnier, Aragon, Parigi-Montreal 1971; F. Fé, Aragon, Milano 1973; P. Daix, Aragon, une vie à changer ...
Leggi Tutto
MALAPARTE, Curzio (App. I, p. 814)
Scrittore, morto a Roma il 19 luglio 1957.
Dopo il 1938 aveva pubblicato: Donna come me, racconti e fantasie (Milano 1940); Il Volga nasce in Europa, viaggi (ivi 1943); [...] in paradiso (ivi 1958), con cui si è iniziata la pubblicazione delle sue "opere complete".
Bibl.: F. Jovine, in L'Unità (Roma), 18 genn. 1949; E. Falqui, Tra racconti e romanzi del Novecento, Messina 1950; C. Muscetta, Letteratura militante, Firenze ...
Leggi Tutto
Poeta inglese nato a Loughton, Essex, il 26 febbraio 1913. Ha insegnato letteratura inglese in Giappone, nella Imperial Tohoku University (1939). Nel 1940 passò negli Stati Uniti, dove rimase fino al 1943, [...] ricorrendo, per influsso freudiano, a un simbolismo sessuale. L'influsso di Freud è, del resto, riconoscibile nel suo George Barker (1957). Di minore rilievo, Two plays (1958).
Bibl.: F. Scarfe, Auden and after, Londra 1942; S. Spender, Poetry since ...
Leggi Tutto
MENCKEN, Henry Louis
Salvatore Rosati
Critico e filologo americano, nato a Baltimora il 12 settembre 1880. Esordì con versi (1903), studî su G. B. Shaw (1905) e Nietzsche (1908), di cui tradusse l'Anticristo [...] S. U.: The American language, 1918; 4 edd. rivedute e ristampe fino al 1943, e supplementi.
Bibl.: Per l'elenco sistematico dei suoi molti volumi v.: F. B. Millet, Contemporary American authors, New York 1944, s. v.; cfr. A. Kazin, On native grounds ...
Leggi Tutto
FREYRE, Gilberto de Melo
Ruggero Jacobbi
Sociologo e scrittore brasiliano, nato a Recife (Pernambuco) il 15 marzo 1900; il maggiore studioso di problemi culturali, in senso lato, dell'America latina. [...] del "luso-tropicalismo" che è O mundo que o português criou (1940). Infatti F. ritiene assolutamente originale la civiltà creata dai portoghesi nelle diverse colonie e l'interpreta come fenomeno unitario; il che gli ha valso aspre critiche da parte ...
Leggi Tutto
PYNCHON, Thomas
Biancamaria Tedeschini Lalli
Romanziere americano, nato a Glen Cove, N. Y., l'8 maggio 1937; ha studiato a Cornell, vissuto a New York e in Messico e si è poi stabilito in California. [...] .
The crying of lot 49, Philadelphia 1966 (trad. it., L'incanto del lotto 49, Milano 1968), è un romanzo assai più 1971; M. Schulz, Black humor fiction of the Sixties, Athens, Ohio, 1973; F. Binni, Narrativa americana degli anni sessanta, Torino 1974. ...
Leggi Tutto
VIKELAS, Demetrio (Δημήτριος Βιχέλας)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Ermupoli di Sira nel 1835, trascorse l'adolescenza a Costantinopoli e a Odessa. Nel 1852 andò a Londra impiegato, [...] 100° volume dell'Associazione per la diflusione di libri utili da lui fondata, Atene 1925; ivi, pp. 46-48 bibliografia.
Bibl.: F. De Simone Brouwer, D. V., in La Grecia moderna, s. 1ª, Nopoli 1909, pp. 5-13; A. Andreadis, in Byzantinische Zeitschrift ...
Leggi Tutto
Prosatore sovietico nato nel governatorato di Archangel′sk il 29 novembre 1920; combattente, fu insignito dell'Ordine della guerra patria di II grado; dal 1945 è membro del Partito. Laureatosi presso l'università [...] vi ha insegnato per qualche anno letteratura sovietica (è autore, tra l'altro, d'un saggio su Šolochov, 1958). A., che coltiva ′ ("La letteratura e il mondo contemporaneo"), II (1961); F. Levin, Dve zimy i tri leta s pekašincami ("Due inverni ...
Leggi Tutto
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...