(pseud. di Thiery, Herman)
Romanziere, poeta, drammaturgo, filmologo belga, nato a Gand il 2 settembre 1912, morto ivi il 9 agosto 1978. Dottore in scienze economiche all'università di Gand (1936), dal [...] romanzo allucinante De man die zijn haar kort liet knippen (1948, "L'uomo dal cranio rasato"; il film omonimo di A. Delvaux è 19 (1964), pp. 363-77; B. Kemp, J. Daisne, Anversa 1974; L. de Backer, J. Daisne, een evocatie, Gand 1980; De pool van de ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco, nato a Kiel il 23 aprile 1898. Figlio d'un ufficiale di marina e d'una russa, mentre compiva gli studî ginnasiali fu inviato, appena sedicenne, al fronte orientale, rimanendo poche settimane [...] Freiheit (1952) e Die verlorenen Söhne (1956). Ma l'esperienza immediata e quotidiana degli anni cruciali 1939-1945 ispira ist Deutschland? (1933) e Der letzte Traum (1934).
Bibl.: F. Lennartz, Deutsche Dichter und Schriftsteller unserer Zeit, 8ª ed., ...
Leggi Tutto
Scrittore e regista, nato a Parma il 27 giugno 1934. Nel 1955 esordisce con i quattro lunghi racconti de La polvere sull'erba per passare alla poesia con L'amicizia perduta (1961), esperienza alla quale [...] visivamente il suo mondo narrativo traducendo in film alcuni dei suoi romanzi (tra l'altro La califfa, 1970; Questa specie d'amore, 1972; Attenti al buffone, 1976).
Bibl.: F. Antonicelli, in La stampa, 27 maggio 1964; I. Montanelli, in Corriere della ...
Leggi Tutto
WERFEL, Franz
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Praga il 10 settembre 1890; vive a Vienna.
Cominciò giovanissimo con libri di liriche (Weltfreund, 1911; Wir sind, 1913; Einander, 1915) e [...] per una minoranza perseguitata, ma cristiana, il suo senso per l'Oriente, il suo bisogno di verità, di giustizia e non privo di suggestiva grandezza.
Bibl.: R. Specht, F. W., Vienna 1926; L. Mazzucchetti, in Leonardo, febbraio 1934, ottobre 1936; E. ...
Leggi Tutto
HAGELSTANGE, Rudolf
P. Ch.
Poeta e scrittore tedesco, nato a Nordhausen nel Harz il 14 gennaio 1912. Ha studiato filologia all'università di Berlino (1931-1933); redattore letterario della Nordhäuser [...] in essa la condanna della barbarie nazista, mentre l'anima s'apre alla speranza di un mondo Leben", in The Germanic review, XXXIII (1958), n. 2, pp. 143-154; F. Lennartz, Deutsche Dichter und Schrifsteller unserer Zeit, 8ª ed., Stoccarda 1959, pp. ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana, morta a Parigi il 14 novembre 1997. Legata agli ambienti culturali antifascisti, diresse fino al 1948 la rivista Mercurio. Collaborò inoltre a numerosi giornali e periodici.
Motivo [...] con il mondo maschile, la crisi matrimoniale, l'ansia di esprimere la propria interiorità liberandola dalle pastoie Dopo La bambolona (1967), l'opera che ricalca le tematiche care all'autrice e da cui F. Giraldi trasse l'omonimo film (1969), la ...
Leggi Tutto
Poeta, giornalista e romanziere peruviano nato a Iquitos (capoluogo amazzonico) il 24 luglio 1940, figlio di César Calvo de Araújo (1900-1970), pittore di ispirazione indigenista e autore del racconto [...] di C., che cita tra i suoi maestri C. Vallejo, A. Vega, E. Armaza e F. de La Sierra, riguarda luoghi, fatti e volti tratti dalla propria esperienza personale. L'autore alterna a temi che celebrano con veemenza il gesto rivoluzionario (fino agli anni ...
Leggi Tutto
O'FLAHERTY, Liam
Carla De Petris
Scrittore irlandese, nato il 28 agosto 1896 a Gort na gCapall, isole Aran. Dal 1908 al 1913 frequenta il seminario di Cashel e quello diocesano di Dublino. Dopo una [...] The literary vision of O'Flaherty, Syracuse 1971; P. A. Doyle, Liam O'Flaherty, New York 1972; J. H. O'brien, L. O'Flaherty, Lewisburg 1973; P. F. Sheeran, The novels of O'Flaherty, Dublino 1976; A. A. Kelly, O'Flaherty the storyteller, Londra 1976. ...
Leggi Tutto
Poetessa russa, nata a Mosca nel 1894, morta suicida a Kazan′ nel 1941. Originale nello stile e nel ritmo, non ha precedenti e non appartiene a nessuna scuola. È stata ravvicinata a V. V. Majakovskij - [...] aveva già pubblicato due volumi di versi (Večernij al'bom "L'album serale", 1910-11; Volšébnyj fonar' "La lanterna E. Lo Gatto, Marina Žvetaeva, in Libri del giorno, maggio 1926; F. Stepun, pref. al vol. Marina Cvetaeva, Proza, New York 1953; R ...
Leggi Tutto
Nato a Cambridge (Maryland) il 27 maggio 1930, è uno dei più noti scrittori americani della generazione di mezzo, ed è anche docente universitario di letteratura inglese. In qualche modo a metà strada [...] it. Fine della strada, Milano 1966), di cui fu rilevata l'arguzia, la chiarezza narrativa e la capacità favolistica "più intenta alla of words: American fiction 1950-70, New York 1971; F. Binni, Narrativa americana degli anni sessanta, Torino 1974. ...
Leggi Tutto
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...