Scrittore statunitense, nato a New York il 20 novembre 1936. Figlio di italiani immigrati nel Bronx, è cresciuto nel settore italiano di questo quartiere, Fordham, e ha studiato alla Fordham University. [...] . it. 1997), è il linguaggio stesso, o meglio l'incapacità di dire la realtà senza essere soggetto all'ideologia dominante ed. F. Lentricchia, Durham (N.C.) 1991.
New essays on "White noise", ed. F. Lentricchia, Cambridge-New York 1991.
A.L. Weinstein ...
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WOOLF, Virginia
Mario Praz
Scrittrice inglese nata a Londra nel 1882, figlia del critico sir Leslie Stephen; sposatasi nel 1912 con Leonard Woolf col quale dirige una casa editoriale londinese (The [...] To the Lighthouse), in Revue anglo-amér., V (1928); id., Le roman de l'espace et du temps, V. W., ibid., VII (1930); id., À propos d'Orlando de V. W., in Europe, gennaio 1930; F. Delattre, La durée bergsonienne dans le roman de V. W., in Revue ...
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VONNEGUT, Kurt Jr
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Indianapolis, Ind., l'11 novembre 1922; vive oggi nel Massachusetts. Questo narratore "mezzo satirista mezzo profeta", vicino [...] di V., personae totalmente costruite ma coinvolgenti autobiograficamente l'autore, si sono mossi con naturalezza in una realtà il reale, e nella contemporanea parodia di ambedue, F. Binni ravvisa una delle caratteristiche centrali dell'opera di ...
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KIPPHARDT, Heinar
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Heidersdorf (Slesia) l'8 marzo 1922, morto a Monaco il 18 novembre 1982. Trasferitosi con la famiglia in Renania nel 1936, per scelta ideologica [...] der Sache J. Robert Oppenheimer (1964) in cui, sotto l'evidente influsso d'un ancora attivo E. Piscator e su base Eichmann (1986), sono pubblicate in Theaterstücke (1978-81).
Bibl.: F. van Ingen, Heinar Kipphardt: In der Sache J. Robert Oppenheimer ...
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Scrittore tedesco, nato a Colonia il 2 dicembre 1917. Figlio di uno scultore, ha avuto una giovinezza avventurosa (è stato apprendista libraio, studente universitario, garzone in una bottega di falegname, [...] di due giovani amici costretti a riconoscere l'aridità e l'egoismo che muovono, nel desolato paesaggio H. B., in Études Germaniques, XIII (1958), pp. 139-144; F. Lennartz, Deutsche Dichter und Schriftsteller unserer Zeit, 8ª ed., Stoccarda 1959 ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] piuttosto che l'arte, conseguendo comunque lo scopo di costituirsi oggetto d'attenzione e discussione. Vedi tav. f. t works by Salvador Dalí, Cleveland 1956; M. Tapié, Dalí, Parigi 1957; F. Cowles, The case of Salvador Dalí, Londra 1959; C. J. ...
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OATES, Joyce Carol
Maria Alessandra Fantoni Costa
Scrittrice e saggista statunitense, nata presso Lockport (New York) il 16 giugno 1938 da una famiglia operaia di origine inglese di tradizione cattolica. [...] 1985) l'amicizia tra L'opera narrativa più recente, Black water (1992), è la ricostruzione − negata ma evidente − dell'incidente automobilistico in cui restò coinvolto nel 1969 un noto uomo politico e in cui morì annegata la sua segretaria.
Bibl.: G.F ...
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GAISER, Gerd
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Oberriexingen an der Enz (Württemberg) il 15 settembre 1908. Figlio d'un pastore protestante e avviato dapprima agli studî teologici, ha seguito poi i corsi [...] (ivi 1953), sull'aviazione da caccia cui l'autore appartenne (1939-45), da taluni giudicato il Schatten", in Deutschunterricht, X, 1958, fasc. 10°, pp. 108-118; F. Lennartz, Deutsche Dichter und Schriftsteller unserer Zeit, 8ª ed., Stoccarda 1959, ...
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GENET, Jean
Eugenio Ragni
(App. III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
Scrittore e commediografo francese, morto a Parigi il 15 aprile 1986. Nel 1979 si è conclusa, con il quinto volume, la pubblicazione dell'intero [...] della sua vita si è dissolta quasi del tutto l'aura di scandalo concresciuta attorno alla figura e all O. Aslan, J. Genet, Parigi 1973; G. Poli, Genet, Firenze 1973; F. Angelini, Il teatro di Genet: dagli specchi ai paraventi, Palermo 1975; AA. VV., ...
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ZUMBINI, Bonaventura
Fernando Figurelli
Letterato, nato a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836, morto a Bellavista presso Portici il 21 marzo 1916. Autodidatta, insegnò dapprima a Cosenza; nel 1868 [...] gli altri: La "Palinodia" e i "Paralipomeni" di G. L., Leopardi presso i Tedeschi, Un nuovo libro intorno al Leopardi, critici; F. D'Ovidio, Due critici calabresi, in Saggi critici, Napoli 1878; B. Croce, La critica letteraria, Roma 1896; L. Tonelli ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...