SINGER, Isaac Bashevis
Elèna Mortara Di Veroli
(App. IV, III, p. 335)
Narratore e saggista statunitense di lingua yiddish, morto a Miami Beach (Florida) il 24 luglio 1991. La produzione letteraria di [...] yiddish, cui egli è rimasto fedele nella scrittura anche dopo l'immigrazione negli Stati Uniti.
È prevedibile che dopo la morte di
Bibl.: E. Alexander, Isaac Bashevis Singer, Boston 1980; F. Palmieri, Isaac Bashevis Singer, Firenze 1980; C. Sinclair ...
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WYATT, Sir Thomas
Mario Praz
Cortigiano e poeta, nato nel 1503 a Allington Castle (Kent), morto a Sherborne (Dorset) l'11 ottobre 1542. Apparteneva a una famiglia che aveva acquistato nobiltà e ricchezza [...] 'Italiani (il sonetto, da lui per primo introdotto in Inghilterra, l'ottava rima e la terza rima) e dai Francesi (rondeau). Bibl.: Le poesie del W. e del Surrey sono state edite da F. M. Padelford, Seattle 1920 (ediz. riveduta 1929); vedi pure Tottel ...
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PRAZ, Mario
Francesca Bianca Crucitti Ullrich
(App. II, II, p. 603)
Anglista, saggista e scrittore italiano, morto a Roma il 23 marzo 1982. Tra le sue ultime collaborazioni si ricordano quelle alla [...] Antologia, 2147 (luglio-settembre 1983), pp. 183-207; Lettere a Bruno Migliorini, a cura di L. Pacini-Migliorini, Firenze 1983; Carteggio Cecchi Praz, a cura di F. B. Crucitti Ullrich, pref. di G. Macchia, Milano 1985. Si veda inoltre: M. Di Maio ...
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VULCANO (Volcānus, Volchanus, Volkanus)
Luisa Banti
Antico dio romano, poi identificato con il dio greco Efesto, di cui prese il carattere e gli attributi; tuttavia la sua natura originaria può in parte [...] perché talvolta è associato a Marte e a Quirino: forse l'offerta delle decime poteva essere in relazione con usi o G. Frazer, The Fasti of Ovid, IV, Londra 1931, p. 169 segg.; F. Altheim, Griechische Götter im alten Rom, Giessen 1930, p. 172 segg.; J ...
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Scrittore irlandese, nato a Foxrock, sobborgo di Dublino, il 13 aprile 1906, da un'agiata famiglia borghese che nell'Irlanda cattolica era di tradizione protestante e perciò rigorosamente puritana. Nel [...] Journey to chaos: S. Beckett's early fiction, Cambridge 1966; J. L. Fletcher, The novels of S. Beckett, Londra 1964; id., S. Beckett now, a cura di M. J. Friedman, Chicago 1970; F. Hoffman, S. Beckett. The language of self, Carbondale 1962; J. ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] especies queson las especies de la arte mágica, e per l'altro Tractado del dormir y despertar y del soñar y de Antologia, V; ed. Sanchéz Cantón, Madrid 1923; Arte cisoria, ed. F. B. Navarro, Madrid-Barcellona 1879; Libro del aojamiento, in Rev. ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] ricerca psicologica, attenta alle sfumature e ai mezzi toni. L'opera che rappresenta la fase di passaggio a questa -Berlino 1956. In italiano: Gioventù malata, a cura di G. e F. Di Giammatteo, in Il dramma, 15 febbraio 1947; Elisabetta d'Inghilterra, ...
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STAROBINSKI, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario e medico svizzero, nato a Ginevra il 17 novembre 1920. Di famiglia originaria della Polonia, ha studiato a Ginevra medicina e lettere, e ha conseguito [...] tenere presente il suo concetto di critica, quale appare soprattutto in L'øil vivant (1961; trad. it., 1977) e in La relazione critica, in Paragone, 260, ott. 1971, pp. 146-50; F. Giacone, Intervista a J. Starobinski, in micromégas, genn.-apr. 1975 ...
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Perec, Georges
Simona Mambrini
Scrittore francese, nato a Parigi il 7 marzo 1936, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1982. Figlio di ebrei polacchi emigrati negli anni Venti, nel 1940 rimase orfano del [...] F. Le Lionnais, animato, tra gli altri, da I. Calvino. L'abbondanza e la nudità, la padronanza delle forme e delle strutture, l Perec, éd. M. Ribière, Lyon 1990.
Ph. Lejeune, La mémoire et l'oblique, Paris 1991.
A. Brunswic, D. Senecal, Perec de A à Z ...
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PICABIA, Francis (propriamente Francisco Martínez de Picabia de la Torre)
Giovanna Casadei
Pittore e scrittore, nato il 22 gennaio 1878 a Parigi, dove è morto il 30 novembre 1953.
Figlio di un diplomatico [...] 'art, 1969, n. 4, pp. 74-82; Catalogo della mostra a cura di W. A. Camfield, Guggenheim Museum, New York 1970; G. Everling, L'anneau de Saturne, Parigi 1970; F. Picabia, Écrits: 1913-1920, ivi 1975; W. I. Homer, Picabia's 'Jeune Fille américaine dans ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...