Regista, sceneggiatrice e scrittrice francese (n. Bressuire 1948). Le sue opere, incentrate sulle tematiche della sessualità e della rivalità tra i sessi, rientrano nella tendenza denominata New French [...] come attrice (Ultimo tango a Parigi, 1972), ha collaborato alla stesura di diverse sceneggiature con registi importanti come L. Cavani (La pelle, 1981), F. Fellini (E la nave va,1983) e M. Pialat (Police, 1985). Nel 1976 ha debuttato alla regia con ...
Leggi Tutto
Parrella, Valeria. – Scrittrice italiana (n. Torre del Greco 1974). Dopo essersi laureata in Lettere classiche all'Università di Napoli, è diventata interprete della Lingua italiana dei segni e ha lavorato [...] per l’Ente Nazionale Sordomuti di Napoli. Ha esordito con la raccolta di racconti Mosca più balena nel 2003 ( primo romanzo Lo spazio bianco, da cui è stato tratto l’omonimo film diretto da F. Comencini, a cui hanno fatto seguito: Ma quale amore ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (Hönsinge 1860 - Büyükdere, İstanbul, 1925). Nelle prime raccolte liriche, Dikter ("Poesie", 1884) e Notturno (1885), evocò con grande sensibilità e nuova libertà formale il paesaggio [...] erotici ispirati a un mistico estetismo che suscitò grande scandalo, tanto da indurlo ad abbandonare la patria. L'influenza di F. Nietzsche lo portò a una esaltata fede in una rinascenza germanica attraverso il trionfo di una aristocrazia contadina ...
Leggi Tutto
Poeta e critico inglese (Liverpool 1866 - Mentone 1947). Poeta delicato, prosatore manierato e prezioso, fu tra le figure più brillanti del mondo letterario inglese degli anni Novanta. I suoi versi (My [...] la fama raggiunta alla fine del 19º sec. n La figlia Eva (1899-1991), attrice e regista teatrale, ammirata in Liliom di F. Molnár (1921), fondò a New York nel 1926 il Civic repertory theatre, che offrì ottimi allestimenti di opere classiche e moderne ...
Leggi Tutto
Letterato (Verona 1760 - Ravenna 1828). Sacerdote, dedicò la sua vita agli studi letterarî e all'esercizio esemplare del suo ministero. Ebbe fama e autorità come capo dei "puristi", come, cioè, il più [...] ecc.), in opposizione alla "corruzione" della lingua per l'influsso della cultura straniera. Tra il 1800 e il commento continuo, non privo però di acute e fini osservazioni. Combatterono l'esagerazione della sua teoria V. Monti, G. Perticari, il p ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Reggio Emilia 1947). Docente di estetica all'univ. di Bologna. Nelle sue storie predomina il gusto del paradosso e l'attenzione a figure marginali ed eccentriche, che meglio rappresentano [...] la visionarietà dell'esistenza umana. Al suo romanzo più noto, Il poema dei lunatici (1987), si è ispirato il regista F. Fellini per il soggetto del film La voce della Luna (1990). Ha scritto anche: Le tentazioni di Girolamo (1991), che ingloba le ...
Leggi Tutto
Minore, Renato. – Scrittore italiano (n. Chieti 1944). Dagli anni Settanta giornalista RAI, autore di film televisivi su Rimbaud, Flaiano, Leopardi, Poe, Bufalino, collaboratore di testate quali Il Mondo, [...] premio Flaiano; Dopo Montale, 1992; Amarcord Fellini, 1993; L’italiano degli altri, 2011; La promessa della notte, 2012 romanzi (Melampus: dalla sceneggiatura al racconto, 1976; Leopardi, l’infanzia, la città, gli amori, 1987, finalista Premio Strega ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana (n. Roma 1978). Laureata in Lettere con una tesi sul cinema della Germania divisa, è stata ricercatrice presso l'Università Humboldt. I suoi racconti sono apparsi su diverse antologie [...] e riviste, sia in Italia che all'estero. Ha tradotto romanzi dall’inglese di autori quali F.S. Fitzgerald, O.E. Butler, R. Bradbury. Nel 2012 ha cosceneggiato il film Bella addormentata di M. Bellocchio. Si occupa di giornalismo culturale per varie ...
Leggi Tutto
Romanziere (Detroit 1909 - Sag Harbor, New York, 1981). A un primo romanzo, Somebody in boots (1935), storia di un "povero bianco" del Texas, seguirono: Never come morning (1942), The neon wilderness (1948, [...] migliore, The man with the golden arm da cui fu tratto l'omonimo film (1955). Il mondo di A. è quello degli immigrati realismo americano che fu iniziato ai primi del secolo da S. Crane, F. Norris e Th. Dreiser. Altre sue opere: Chicago: City on ...
Leggi Tutto
Nella letteratura italiana, l'insieme della poesia e dei modi espressivi dei cd. poeti crepuscolari. Tale denominazione (che risale a un'espressione usata da G.A. Borgese nel 1910 per indicare lo spegnersi, [...] italiani del primo Novecento (S. Corazzini, G. Gozzano, M. Moretti, F.M. Martini e altri) i quali, più che costituire un vero movimento , in toni dimessi, incerti fra la malinconia e l'ironia, cantava l'amore per le piccole cose e per gli ambienti ...
Leggi Tutto
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...